Differential Outcomes Procedure: un metodo per ridurre gli effetti della deprivazione di sonno.

Introduzione. La deprivazione di sonno riduce il livello generale di arousal producendo un peggioramento in diverse funzioni cognitive, come apprendimento e memoria. In questo studio abbiamo valutato se un procedimento di apprendimento discriminativo, conosciuto come differential outcomes procedure (DOP), possa migliorare la prestazione mnestica di soggetti sottoposti a un periodo di deprivazione di sonno. Metodo. Hanno partecipato all’esperimento ventisei studenti deprivati di sonno e ventisei studenti di controllo che hanno realizzato un compito di riconoscimento facciale che prevedeva un intervallo temporale breve e uno lungo. Metà dei soggetti ha svolto la versione differential outcomes (DO) del compito, in cui ogni faccia correttamente riconosciuta era seguita dallo stesso rinforzo. L’altra metà ha svolto la versione non-differential outcomes (NDO) in cui i rinforzi erano associati casualmente alle risposte corrette. I soggetti sottoposti a deprivazione di sonno hanno svolto il compito alle 4.00 del mattino, mentre il gruppo di controllo alle 20.00 di sera. Risultati. Nel gruppo di controllo è stato osservato un beneficio della DOP in termini di una maggiore percentuale di risposte corrette nella condizione differential outcomes rispetto alla condizione non-differential outcomes, nell’intervallo lungo ma non in quello breve; la DOP, quindi, é risultata efficace quando lo sforzo mnestico richiesto era maggiore. Al contrario, nei soggetti sonno deprivati la DOP ha migliorato la prestazione solo nell’intervallo breve. Conclusioni. Questo risultato conferma che la DOP puó limitare gli effetti della deprivazione di sonno sulla prestazione mnestica, ma solo quando la memoria di lavoro non è eccessivamente sovraccarica.