Articolazione del programma di ricerca e metodologia d'indagine

The research report "New Technologies and E-Business Models for Small and Medium Enterprises in the ICT field" is proposed, as an ultimate objective, to facilitate the access of SMEs to technological innovation projects based on methodologies and solutions confidential so far, cost and complexity, only to large enterprises, eliminating the main barriers to entry that SMEs face in undertaking initiatives related to e-business, such as: - Lack of knowledge of the phenomenon of e-business. In this perspective, the research project has been divided into several stages: the first focused more on aspects of industrial research , while the later focused mainly on aspects of pre-competitive development . In this context, the CUEIM has developed a conceptual matrix , which is a logical model , which is useful for the declination of the needs of applications of ICT by SMEs , which takes account of the enabling technologies in the following reports: 1 ) intra - corporate for companies of more modest size , 2) inter-company , for medium-sized companies , and 3) inter- district , for organizations operating in contexts district , or dies . The search that ensued has led to the definition of innovative models and methodologies of business for SMEs , as well as architectural solutions for systems that currently , due to their cost and management complexity , are adopted only by the large enterprise (ERP , e- procurement, e- Marketplace, Knowledge Management , etc.).

Il rapporto di ricerca “Nuove Tecnologie e Modelli e-business per le Piccole e Medie Imprese nel campo dell’ICT” si propone, come obiettivo finale, quello di facilitare l’accesso delle PMI a progetti di innovazione tecnologica basati su metodologie e soluzioni informatiche riservate finora, per costo e complessità, solo alla grande impresa, eliminando le principali barriere di ingresso che le PMI incontrano nell’intraprendere iniziative legate all’e-business, quali: - Mancanza di conoscenze del fenomeno e-business; - Alti costi di realizzazione delle applicazioni; - Difficoltà nel seguire i cambiamenti indotti dallo sviluppo del commercio elettronico; - Gestione degli aspetti di sicurezza relativi alla tecnologie di Rete; - Difficoltà nel reperire risorse umane qualificate o nel riqualificarle; - Scarsa attitudine all'utilizzo di strumenti innovativi per fidelizzare i vecchi clienti e contemporaneamente acquistare nuove fette di mercato. Il progetto si innesta, quindi, in una dinamica economica evolutiva generale che sta modificando in maniera radicale il modo di operare sul mercato di imprese grandi e piccole. In particolare, come si avrà modo di osservare diffusamente nel rapporto di ricerca, i risultati conseguiti dei vari sottoprogetti possono rappresentare un’ideale portafoglio di conoscenze e competenze a cui le PMI potranno attingere per rafforzare la propria competitività. Nell’ambito delle attività progettuali sviluppate da IBM, il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (CUEIM) è stato incaricato di contestualizzare scientificamente le attività di ricerca, evidenziando i fattori abilitanti un nuovo vantaggio competitivo per le PMI italiane, sulla base di modelli di impresa supportati da applicazioni informatiche, dette e-business, costruite su tecnologia Internet/Intranet, su nuovi processi di comunicazione e sulla fruizione di servizi ad alto valore aggiunto. Tali soluzioni sono state, inoltre, testate attraverso una significativa sperimentazione sul campo. È evidente che l’oggetto della ricerca investiga un tema di grande attualità; già a partire dal 1998, infatti, si è registrata una penetrazione significativa e crescente delle ICT nelle organizzazioni di minori dimensioni. La sua importanza, dunque, è da ricondursi ai presumibili effetti positivi degli investimenti in ICT da parte delle PMI sulla produttività e sulla crescita del sistema industriale italiano, nell’ambito del quale le PMI assumono, com’è noto, un ruolo portante per la modernizzazione del sistema Paese. L’approccio progettuale adottato nasce da una forte integrazione tra demand push e technology pull. In particolare le attività di ricerca si sono focalizzate sulle reali esigenze delle PMI. In questa prospettiva il Progetto di Ricerca è stato suddiviso in varie fasi: la prima focalizzata maggiormente sugli aspetti di ricerca industriale, mentre le successive prevalentemente centrate sugli aspetti di sviluppo precompetitivo. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’impostazione metodologica, si è attuata una specifica strategia per l’esecuzione delle attività di ogni sotto-progetto; mentre a livello globale è stata effettuata una verifica dell’intera iniziativa progettuale che ha permesso, da un lato, di monitorare l’andamento complessivo di tutti i sotto-progetti e, dall’altro, di controllare le interrelazioni tra i vari task progettuali. La realizzazione di prototipi, nonché la successiva sperimentazione, è da leggersi al fine di dare maggior rilievo alle attività di natura pre-competitiva, così da valorizzare i risultati stessi del progetto. In tale contesto il CUEIM ha sviluppato una matrice concettuale, ovvero un modello logico, utile per la declinazione dei bisogni di applicazioni di ICT da parte delle PMI, che tiene conto dell’esigenza di tecnologie abilitanti i seguenti rapporti: 1) intra-aziendali, per le imprese di più modesta dimensione; 2) inter-aziendali, per le imprese di dimensioni medie; 3) inter-distrettuali, per le organizzazioni operanti in contesti distrettuali, o filiere. La ricerca che ne è scaturita ha favorito la definizione di modelli e metodologie innovative di business per le PMI, nonché soluzioni architetturali di sistemi che attualmente, per il loro costo e per la complessità gestionale, sono adottati solo dalla grande impresa (ERP, e-procurement, e-Marketplace, Knowledge Management, ecc.).