PAZIENTE IMMUNOCOMPROMESSO:STUDIO MICROBIOLOGICO IN VITRO DI NUOVE MOLECOLE NEI CONFRONTI DI ISOLATI CLINICI

Le infezioni opportunistiche hanno assunto nella medicina moderna un’importanza notevole;in relazione soprattutto ai eventi che causano nel paziente immunocompromesso ( 1,2,3 ) Inoltre alcune importanti infezioni umane, prima fra tutte l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) , danneggiano in modo diretto una parte della risposta immune nel corso della loro storia naturale. Le infezioni nell’ospite immunocompromesso sono causate da agenti che sono normalmente conosciuti per svolgere un ruolo di patogeni , ma fanno parte della normale flora o sono normalmente presenti nell’ambiente.( 4 ) Il trattamento di tali infezioni è talvolta difficile a causa della resistenza intrinseca nei confronti dei comuni farmaci impiegati in terapia.( 5 )Il progetto di ricerca si propone di approfondire le attuali conoscenze sui complessi meccanismi patogenici dell'infezione sostenuta da patogeni farmaco-resistenti e ad individuare nuove molecole biologicamente attive. Lo studio pone le sue basi per approfondire gli aspetti molecolari e biologici dei ceppi isolati , aspetti immunologici e clinici dell'infezione. Le attuali conoscenze sulla diffusione della farmaco-resistenza ne evidenziano un costante e progressivo aumento in tutto il mondo, in particolare per quei farmaci usati più comunemente. A seguito di queste variazioni nella sensibilità ai farmaci da parte dei microrganismi patogeni, si rende sempre più necessario prendere in considerazione la progettazione e sintesi di nuove sostanze il cui studio in vitro valutino se sono biologicamente attive . Pertanto è necessario individuare nuove sostanze che agiscano in particolare nei confronti di ceppi provenienti da pazienti immunocompromessi .Il progetto pone le sue basi sull'interazione di 3 Gruppi di ricerca caratterizzati da una sinergia per lo studio delle infezioni nel paziente immunocompromesso e si prefiggono due obiettivi principali: 1)Analisi specifica degli isolati in relazione con l’ospite 2)Valutazione in vitro, anche con lo studio del sinergismo,esercitata da molecole di nuova sintesi. Nell'ambito del primo filone,saranno coinvolti un gruppo di ricerca con specifiche competenze sul paziente immunocompromesso nella selezione dei pazienti da studiare con opportuni monitoraggi clinici ed il nostro gruppo per ciò che concerne la microbiologia e biologia molecolare, che effettuerà la raccolta, la caratterizzazione molecolare dei ceppi clinici e saggi in vitro delle sostanze da studiare . Nell'ambito del secondo filone, è coinvolto il gruppo di ricerca con specifiche competenze nella sintesi di nuovi complessi chimici in particolare si studieranno i derivati del thiazolylhydrazone (6) Nel suo insieme il progetto multidisciplinare è stato articolato associando la ricerca di base con quella applicata nella consapevolezza della necessità di un approccio altamente integrato per il conseguimento di validi risultati nell'ambito delle scienze biomediche; inoltre ,è possibile , con queste nuove conoscenze progettare strutture a potenziale attività terapeutica ( 7,8,9) 1) Lane HC, Laughton BE, Fallon J., et al.: 120(11),945-955. 1994 2) Stover BH, Shulman ST, Bratcher DF, et al Am .J. Infect Control 29,152 2001 3) Asciologou S, Rex JH, de Pauw B, Bennett J.E., et al. Clin. Infect. Dis. 34,7 2002 4) Klepser ME.,Lepser T.B., Drugs 53 401997 5) Tortorano AM, Kibbler C, Peman J et al. Int J Antim. Agents 27 359-366 2006 6) Cukurovali A, Yilmaz I et al Europ J Medici Chemistry 41 201-207 2006 7) Binda C.,Edmondson De et al FEBS 564 (3) 225-228 2004 8) Binda C, Edmondson DE , Mattevi A, et al J.Biol.Chem. 277(27) 23973-23976 9) De Colibus L, Li M.,Binda C et al A.Proc.Natl Acade.Sci USA 102(36) 12684-12689