In letteratura sono riportati diversi casi di epatotossicità dopo assunzione di Chelidonium majus. Nostri studi precedenti hanno mostrato un’assenza di danno epatico nel ratto a seguito di un trattamento prolungato con dosi elevate di C. majus. Scopo del presente studio è stato quello di valutare se un eventuale effetto epatotossico della droga possa manifestarsi in corso di trattamento con paracetamolo.
Chelidonium majus non potenzia gli effetti del paracetamolo a livello epatico / Mazzanti, Gabriela; Mammola, CATERINA LOREDANA; Mariani, Paola; DI SOTTO, Antonella; DI GIACOMO, Silvia; Vitalone, Annabella. - STAMPA. - 1:(2010), pp. 155-155. (Intervento presentato al convegno XXIX CONGRESO INTERNACIONAL - SOCIEDAD FARMACÉUTICA DEL MEDITERRÁNEO LATINO tenutosi a Granada nel 15-18 settembre 2010).
Chelidonium majus non potenzia gli effetti del paracetamolo a livello epatico
MAZZANTI, Gabriela;MAMMOLA, CATERINA LOREDANA;MARIANI, Paola;DI SOTTO, ANTONELLA;DI GIACOMO, SILVIA;VITALONE, Annabella
2010
Abstract
In letteratura sono riportati diversi casi di epatotossicità dopo assunzione di Chelidonium majus. Nostri studi precedenti hanno mostrato un’assenza di danno epatico nel ratto a seguito di un trattamento prolungato con dosi elevate di C. majus. Scopo del presente studio è stato quello di valutare se un eventuale effetto epatotossico della droga possa manifestarsi in corso di trattamento con paracetamolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.