Nel presente lavoro vengono presentate alcune simulazioni parametriche di natura tecnico-economica relative all’utilizzo di sistemi di microcogenerazione caratterizzati da diversi valori di limite termico, di efficienza elettrica e termica e di potenza elettrica. Sono stati prese come riferimento le tariffe medie in vigore nel 2010 in Italia per l’acquisto dell’energia elettrica di un utente domestico ed un valore congruente per l’acquisto del gas metano. Sono stati ipotizzati diversi profili di prelievo e diverse logiche di funzionamento dei cogeneratori al fine di individuare in funzione dei parametri sopra elencati, quali possano essere i campi di applicazione più vantaggiosi dal punto di vista economico oltre che energetico. I risultati ottenuti evidenziano che, salvo casi caratterizzati da valori di efficienza totale molto ridotta, in tutti gli altri casi si sono ottenuti valori di IRE (indice di risparmio di energia) e di PES (risparmio di energia primaria) positivi, confermando la bontà in termini energetici della tecnologia. Sono stati studiati diversi ambiti di applicazione e logiche di funzionamento, con particolare riferimento agli ambiti domestici. In tutti i casi la presenza dell’esenzione delle accise ha comportato risparmi economici rispetto alla soluzione tradizionale. La diffusione della tecnologia micocogenerativa anche in ambiti domestici risulta pertanto motivata da congrui risparmi energetici ed economici anche per taglie di potenza elettrica inferiore ai 5 kW.
Analisi degli aspetti energetici, normativi ed economici della microcogenerazione / Caruso, Gianfranco; F., Marca; Mancini, Francesco. - ELETTRONICO. - (2011). (Intervento presentato al convegno 66° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Arcavacata di Rende (Cs) nel 5-9 settembre 2011).
Analisi degli aspetti energetici, normativi ed economici della microcogenerazione
CARUSO, Gianfranco;MANCINI, Francesco
2011
Abstract
Nel presente lavoro vengono presentate alcune simulazioni parametriche di natura tecnico-economica relative all’utilizzo di sistemi di microcogenerazione caratterizzati da diversi valori di limite termico, di efficienza elettrica e termica e di potenza elettrica. Sono stati prese come riferimento le tariffe medie in vigore nel 2010 in Italia per l’acquisto dell’energia elettrica di un utente domestico ed un valore congruente per l’acquisto del gas metano. Sono stati ipotizzati diversi profili di prelievo e diverse logiche di funzionamento dei cogeneratori al fine di individuare in funzione dei parametri sopra elencati, quali possano essere i campi di applicazione più vantaggiosi dal punto di vista economico oltre che energetico. I risultati ottenuti evidenziano che, salvo casi caratterizzati da valori di efficienza totale molto ridotta, in tutti gli altri casi si sono ottenuti valori di IRE (indice di risparmio di energia) e di PES (risparmio di energia primaria) positivi, confermando la bontà in termini energetici della tecnologia. Sono stati studiati diversi ambiti di applicazione e logiche di funzionamento, con particolare riferimento agli ambiti domestici. In tutti i casi la presenza dell’esenzione delle accise ha comportato risparmi economici rispetto alla soluzione tradizionale. La diffusione della tecnologia micocogenerativa anche in ambiti domestici risulta pertanto motivata da congrui risparmi energetici ed economici anche per taglie di potenza elettrica inferiore ai 5 kW.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.