L’oggetto di studio è una porzione della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, storicamente definita e compiuta, realizzata nel 1958 su progetto di Del Debbio come ampliamento della sede originaria degli anni ’20-‘30. L’obiettivo della ricerca è l’individuazione di una serie gerarchica d’interventi tecnologici, impiantistici e gestionali, volti ad incrementare la qualità prestazionale ed energetica della costruzione. La ricerca può essere riassunta in tre fasi principali. La prima fase è consistita nella caratterizzazione energetica del sistema edificio-impianto allo stato attuale. Sono state attuate procedure volte ad acquisire informazioni sulle prestazioni degli impianti e dell’involucro edilizio. Nell'impossibilità di effettuare indagini distruttive, i dati relativi all’edificio sono stati ricavati dalle informazioni rese dalla letteratura tecnica, rielaborate attraverso la rilettura dell’organismo architettonico, lo studio delle fonti storiche e l’impiego di termografie, con le quali si sono identificate le dispersioni energetiche dovute alla presenza di radiatori, tubazioni e ponti termici. E’ stata anche effettuata una simulazione dinamica che ha permesso di valutare gli effetti del soleggiamento sull’edificio e di individuare superfici dove eventualmente installare pannelli fotovoltaici. La seconda fase è data dalla verifica prestazionale-energetica delle proposte progettuali. Sono state analizzate e confrontate fra loro e con lo stato attuale cinque diversi interventi. Un’analisi sperimentale sull’andamento della temperatura interna alle aule ha consentito di dimostrare la necessità di sistemi di regolazione automatica a retroazione e a compensazione per usufruire in modo razionale dell’apporto solare e degli apporti gratuiti interni. La terza fase consiste nell’analisi costi-benefici e nella determinazione delle priorità d’intervento. I cinque interventi base e quelli dovuti alla loro combinazione sono stati confrontati con lo stato attuale rapportando i benefici energetici e gli investimenti necessari a realizzarli, ottenendo una serie di informazioni che evidenzia le soluzioni più efficaci.
Audit energetico ed ipotesi di riqualificazione di un edificio universitario / Caruso, Gianfranco; Mancini, Francesco; Ceci, Alessandro. - STAMPA. - UNICO:(2009). (Intervento presentato al convegno ATTI DEL 64°Congresso Nazionale ATI tenutosi a L'Aquila - Montesilvano (PE) nel 8-11 settembre 2009).
Audit energetico ed ipotesi di riqualificazione di un edificio universitario
CARUSO, Gianfranco;MANCINI, Francesco;CECI, ALESSANDRO
2009
Abstract
L’oggetto di studio è una porzione della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, storicamente definita e compiuta, realizzata nel 1958 su progetto di Del Debbio come ampliamento della sede originaria degli anni ’20-‘30. L’obiettivo della ricerca è l’individuazione di una serie gerarchica d’interventi tecnologici, impiantistici e gestionali, volti ad incrementare la qualità prestazionale ed energetica della costruzione. La ricerca può essere riassunta in tre fasi principali. La prima fase è consistita nella caratterizzazione energetica del sistema edificio-impianto allo stato attuale. Sono state attuate procedure volte ad acquisire informazioni sulle prestazioni degli impianti e dell’involucro edilizio. Nell'impossibilità di effettuare indagini distruttive, i dati relativi all’edificio sono stati ricavati dalle informazioni rese dalla letteratura tecnica, rielaborate attraverso la rilettura dell’organismo architettonico, lo studio delle fonti storiche e l’impiego di termografie, con le quali si sono identificate le dispersioni energetiche dovute alla presenza di radiatori, tubazioni e ponti termici. E’ stata anche effettuata una simulazione dinamica che ha permesso di valutare gli effetti del soleggiamento sull’edificio e di individuare superfici dove eventualmente installare pannelli fotovoltaici. La seconda fase è data dalla verifica prestazionale-energetica delle proposte progettuali. Sono state analizzate e confrontate fra loro e con lo stato attuale cinque diversi interventi. Un’analisi sperimentale sull’andamento della temperatura interna alle aule ha consentito di dimostrare la necessità di sistemi di regolazione automatica a retroazione e a compensazione per usufruire in modo razionale dell’apporto solare e degli apporti gratuiti interni. La terza fase consiste nell’analisi costi-benefici e nella determinazione delle priorità d’intervento. I cinque interventi base e quelli dovuti alla loro combinazione sono stati confrontati con lo stato attuale rapportando i benefici energetici e gli investimenti necessari a realizzarli, ottenendo una serie di informazioni che evidenzia le soluzioni più efficaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.