La direttiva 2002/91/CE sull’efficienza energetica degli edifici impone di considerare anche l’aspetto della climatizzazione estiva. Ciò significa che tutti i nuovi edifici e quelli esistenti di una certa grandezza che subiscano importanti ristrutturazioni, dovranno avere un attestato di certificazione energetica calcolata secondo la normativa e con i requisiti minimi di rendimento energetico prescritti da ciascuna Nazione. Per la coerente attuazione di questa direttiva la CE ha emesso il mandato M343 al CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione), in cui lo si incarica di elaborare una serie di norme europee EN, da pubblicare entro la fine del 2006. La direttiva definisce come rendimento energetico (o meglio, prestazione energetica) di un edificio la quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell'edificio, compresi il raffrescamento estivo e la ventilazione. In particolare deve essere inclusa specifica menzione ai fabbisogni termici dovuti ai trattamenti dell’aria (estivi ed invernali), che rappresentano una quota consistente dell’energia spesa per la climatizzazione. Nel presente lavoro viene sviluppato uno studio che permette una valutazione rapida dei consumi energetici dovuti ai trattamenti dell’aria a partire dai dati climatici.
Procedura semplificata per la valutazione dei fabbisogni energetici dei trattamenti dell’aria / DE SANTOLI, Livio; Mancini, Francesco. - In: CDA CONDIZIONAMENTO DELL'ARIA RISCALDAMENTO REFRIGERAZIONE. - ISSN 0373-7772. - STAMPA. - 7/05:(2005), pp. 36-41.
Procedura semplificata per la valutazione dei fabbisogni energetici dei trattamenti dell’aria
DE SANTOLI, LIVIO;MANCINI, Francesco
2005
Abstract
La direttiva 2002/91/CE sull’efficienza energetica degli edifici impone di considerare anche l’aspetto della climatizzazione estiva. Ciò significa che tutti i nuovi edifici e quelli esistenti di una certa grandezza che subiscano importanti ristrutturazioni, dovranno avere un attestato di certificazione energetica calcolata secondo la normativa e con i requisiti minimi di rendimento energetico prescritti da ciascuna Nazione. Per la coerente attuazione di questa direttiva la CE ha emesso il mandato M343 al CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione), in cui lo si incarica di elaborare una serie di norme europee EN, da pubblicare entro la fine del 2006. La direttiva definisce come rendimento energetico (o meglio, prestazione energetica) di un edificio la quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell'edificio, compresi il raffrescamento estivo e la ventilazione. In particolare deve essere inclusa specifica menzione ai fabbisogni termici dovuti ai trattamenti dell’aria (estivi ed invernali), che rappresentano una quota consistente dell’energia spesa per la climatizzazione. Nel presente lavoro viene sviluppato uno studio che permette una valutazione rapida dei consumi energetici dovuti ai trattamenti dell’aria a partire dai dati climatici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.