The analysis of this work has been developed through the identification of the salient features of the securities market characterized Roman yes to operational logic and control schemes but, inside, he Evolutionary traits that only under the pressure of events and historical political have not had the opportunity to find free implementation. In particular, the legal framework of the structural elements of the Stock Exchange of Rome has revealed that the ecclesiastical government, in regulating financial activity through judicial intervention, aimed at a likely increase in its budget and to ensure a less vulnerability to financial system. The trend of the securities required the observation of the good times of the various operating units, together with the performance of individual listed companies, but also government intervention and political-economic system in general, which has marked moments of fractures and strengthening the financial policy State and that, as such, has an impact on the industry specifically regulated.

L’analisi di questo lavoro si è sviluppata attraverso l’individuazione dei caratteri salienti del mercato mobiliare romano caratterizzato sì da logiche operative e schemi di controllo ma che, all’interno, aveva tratti evolutivi che solo sotto l’incalzare degli avvenimenti storico-politici non hanno avuto l’opportunità di trovare libera realizzazione. In particolare, la disciplina normativa degli elementi strutturali della Borsa di Roma ha messo in luce che il governo ecclesiastico, nel regolamentare l’attività finanziaria tramite l’intervento giuridico, mirava probabilmente ad una crescita delle proprie disponibilità economiche e ad assicurare una minore vulnerabilità al sistema finanziario. Il trend dei titoli ha richiesto l’osservazione dei momenti congiunturali dei diversi rami operativi, unitamente all’andamento delle singole società quotate, ma anche dell’intervento governativo e politico-economico in generale, che ha scandito momenti di fratture e rafforzamento nella politica finanziaria dello Stato e che, come tale, ha inciso sull’andamento del settore specificamente regolato.

Trasformazioni e continuità del mercato finanziario romano dallo Stato pontificio all’unificazione italiana: la Borsa di Roma (1849-1880) / Strangio, Donatella. - In: RIVISTA DI STORIA FINANZIARIA. - ISSN 1721-6060. - STAMPA. - 26 (gennaio-giugno):(2011), pp. 147-171.

Trasformazioni e continuità del mercato finanziario romano dallo Stato pontificio all’unificazione italiana: la Borsa di Roma (1849-1880)

STRANGIO, Donatella
2011

Abstract

The analysis of this work has been developed through the identification of the salient features of the securities market characterized Roman yes to operational logic and control schemes but, inside, he Evolutionary traits that only under the pressure of events and historical political have not had the opportunity to find free implementation. In particular, the legal framework of the structural elements of the Stock Exchange of Rome has revealed that the ecclesiastical government, in regulating financial activity through judicial intervention, aimed at a likely increase in its budget and to ensure a less vulnerability to financial system. The trend of the securities required the observation of the good times of the various operating units, together with the performance of individual listed companies, but also government intervention and political-economic system in general, which has marked moments of fractures and strengthening the financial policy State and that, as such, has an impact on the industry specifically regulated.
2011
L’analisi di questo lavoro si è sviluppata attraverso l’individuazione dei caratteri salienti del mercato mobiliare romano caratterizzato sì da logiche operative e schemi di controllo ma che, all’interno, aveva tratti evolutivi che solo sotto l’incalzare degli avvenimenti storico-politici non hanno avuto l’opportunità di trovare libera realizzazione. In particolare, la disciplina normativa degli elementi strutturali della Borsa di Roma ha messo in luce che il governo ecclesiastico, nel regolamentare l’attività finanziaria tramite l’intervento giuridico, mirava probabilmente ad una crescita delle proprie disponibilità economiche e ad assicurare una minore vulnerabilità al sistema finanziario. Il trend dei titoli ha richiesto l’osservazione dei momenti congiunturali dei diversi rami operativi, unitamente all’andamento delle singole società quotate, ma anche dell’intervento governativo e politico-economico in generale, che ha scandito momenti di fratture e rafforzamento nella politica finanziaria dello Stato e che, come tale, ha inciso sull’andamento del settore specificamente regolato.
Borsa Merci; Mercato finanziario; Roma
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Trasformazioni e continuità del mercato finanziario romano dallo Stato pontificio all’unificazione italiana: la Borsa di Roma (1849-1880) / Strangio, Donatella. - In: RIVISTA DI STORIA FINANZIARIA. - ISSN 1721-6060. - STAMPA. - 26 (gennaio-giugno):(2011), pp. 147-171.
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