Nella presente relazione l'A. affronta il tema della correlazione tra proprietà ed impresa in campo urbanistico. In particolare, l'A. prende le mosse dal lavoro di Pier Andrea Mazzoni che, ricostruendo l'evoluzione dei rapporti tra diritto di proprietà e facoltà di operare le trasformazioni urbanistiche, giunse ad identificare più modelli di proprietà, stratificati e compresenti, nel nostro ordinamento. A tali modelli, osserva l'A., altri se ne sono aggiunti in anni più recenti, quali quello della proprietà a legittimazione individuale, quello fondantesi sulla rilevanza collettiva della proprietà e quello della proprietà impresa, che trova fondamento positivo in una serie di disposizioni nelle quali il tratto comune è la posizione del proprietario, chè è obbligato dal piano urbanistico a procedere alla trasformazione urbanistica del bene. Tale ultimo modello di proprietà impresa ad attivazione obbligatoria è rimasto, tuttavia, in sessant'anni di vigenza effettiva della l. del 1942, del tutto irrealizzato, mentre sorte migliore e progressiva diffusione hanno avuto i meccanismi speculari, ossia quelli fondati sulla funzione promozionale del diritto. Si passa dunque dalla proprietà impresa obbligata alla proprietà impresa incentivata. La natura e le forme della "promozione" sono assai varie; l'A., dopo aver brevemente indicato le coordinate di fondo di questi nuovi strumenti di intervento, si sofferma, in relazione allo specifico tema dell'atteggiarsi della proprietà, su due profili generali. Il primo relativo alle funzioni di questi strumenti programmatori o - mediatamente - delle società che sono costituite con lo scopo di realizzare i progetti di trasformazione; il secondo concernente i modi di selezione o cooptazione di privati, proprietari e/o non proprietari, che apportano a queste operazioni beni patrimoniali, ma anche talora una organizzazione imprenditoriale.
Dalla proprietà impresa all'impresa (prescelta per divenire) proprietaria / Amorosino, Sandro. - In: RIVISTA DI DIRITTO DELL'IMPRESA. - ISSN 1593-9502. - -:(2005), pp. ---.
Dalla proprietà impresa all'impresa (prescelta per divenire) proprietaria
AMOROSINO, Sandro
2005
Abstract
Nella presente relazione l'A. affronta il tema della correlazione tra proprietà ed impresa in campo urbanistico. In particolare, l'A. prende le mosse dal lavoro di Pier Andrea Mazzoni che, ricostruendo l'evoluzione dei rapporti tra diritto di proprietà e facoltà di operare le trasformazioni urbanistiche, giunse ad identificare più modelli di proprietà, stratificati e compresenti, nel nostro ordinamento. A tali modelli, osserva l'A., altri se ne sono aggiunti in anni più recenti, quali quello della proprietà a legittimazione individuale, quello fondantesi sulla rilevanza collettiva della proprietà e quello della proprietà impresa, che trova fondamento positivo in una serie di disposizioni nelle quali il tratto comune è la posizione del proprietario, chè è obbligato dal piano urbanistico a procedere alla trasformazione urbanistica del bene. Tale ultimo modello di proprietà impresa ad attivazione obbligatoria è rimasto, tuttavia, in sessant'anni di vigenza effettiva della l. del 1942, del tutto irrealizzato, mentre sorte migliore e progressiva diffusione hanno avuto i meccanismi speculari, ossia quelli fondati sulla funzione promozionale del diritto. Si passa dunque dalla proprietà impresa obbligata alla proprietà impresa incentivata. La natura e le forme della "promozione" sono assai varie; l'A., dopo aver brevemente indicato le coordinate di fondo di questi nuovi strumenti di intervento, si sofferma, in relazione allo specifico tema dell'atteggiarsi della proprietà, su due profili generali. Il primo relativo alle funzioni di questi strumenti programmatori o - mediatamente - delle società che sono costituite con lo scopo di realizzare i progetti di trasformazione; il secondo concernente i modi di selezione o cooptazione di privati, proprietari e/o non proprietari, che apportano a queste operazioni beni patrimoniali, ma anche talora una organizzazione imprenditoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


