Spunti e riflessioni sull'ordine delle domande, l'ordine delle questioni e l'impugnativa incidentale escludente

Il saggio parte anzitutto dalla nozione di domande e questioni, poi prende in considerazione l'ordine fra le domande in termini di priorità logica, pregiudizialità ed equiordinazione. Segue la distinzione tra ordine logico e giuridico fra le domande ed il significato del potere di disposizione della parte. Vengono presi in considerazione i diversi esiti del giudizio secondo l’ordine di esame delle domande ed le ricadute come il problema del c.d. «paradosso delle maggioranze cicliche». Si considera poi il passaggio dalle domande alle questioni e la relazione di condizionamento che sussiste fra le une e le altre, le ricadute sull’ ordine delle questioni ed il rilievo giuridico. Si osservano i criteri logici, sistematici, pratici per determinare l’ordine delle questioni ed il problema delle questioni logicamente equiordinate. Infine, viene considerato il ricorso incidentale, il tema della occombenza virtuale e soccombenza reale (parziale); dell'interesse giuridico ed interesse effettivo al ricorso incidentale (temi e variazioni di teoria dei giochi) e dell'ordine di esame delle domande/questioni proposte con il ricorso principale e con il ricorso incidentale. In conclusione, si considera la particolare ipotesi di ricorso incidentale volto ad escludere l’ammissione alla gara del ricorrente principale.