Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Mesolitico rinvenuto in Italia da parte del Blanc nel 1936, all’interno di una caverna denominata Arnalo dei Bufali (ricovero provvisorio delle greggi) nei pressi di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il disegno rappresenta una figura antropomorfica schematica detto uomo a φ (dalla loro particolare forma che ricorda la lettera greca), oggi strappata dalla roccia e conservata presso il Museo Preistorico del Lazio a Roma. Il territorio dell’agro pontino si caratterizza per la presenza di un vasto patrimonio culturale che testimonia l’esistenza dell’uomo fin dalle epoche più remote. Si tratta di un patrimonio di beni archeologici, architettonici, storici e paesaggistici costituito da episodi probabilmente poco conosciuti e quindi poco fruibili. Il territorio pontino ha offerto testimonianze uniche per la ricostruzione dell’habitat dell’uomo preistorico; rispetto alle altre zone dell’Italia, per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le sue condizioni climatiche è stato il luogo ideale in cui l’uomo preistorico ha svolto la sua vita in autonomia. Molti studiosi fanno, infatti, riferimento alla “Preistoria pontina”. Is reported in this paper, the discovery of the first cave drawings dating from the Mesolithic period found in Italy by Blanc in 1936,inside a cave known as the Buffaloes Arnal (temporary shelter for sheep) near Sezze Scalo, in the province Latina. The drawing is a schematic anthropomorphic figure φ man told (by their peculiar shape resembling the Greek letter), now torn from the rock and kept at the Prehistoric Museum of Lazio in Rome. The area of the Pontine Marshes are characterized by the presence of a vast cultural heritage that bears witness to the existence of man since ancient times. It is a wealth of archaeological, architectural, historical and landscape consists of episodes probably little known and therefore not usable. The Pontine territory testimonials offered only for the reconstruction of prehistoric habitat, compared to other areas of Italy, for its geomorphological and climatic conditions for its was the perfect place to prehistoric man has done his life for themselves, many scholars do, in fact, refer to the "pontine Prehistory."
La conoscenza del territorio per un'azione di salvaguardia. Un esempio di disegno rupestre della preistoria pontina / Martone, Maria. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 649-654. ( LE VIE DEI MERCANTI. MED TOWNSCAPE AND HERITAGE KNOWLEDGE FACTORY. Ottavo Forum Internazionale di Studi Napoli, Capri 3-4-5 giugno 2011).
La conoscenza del territorio per un'azione di salvaguardia. Un esempio di disegno rupestre della preistoria pontina.
MARTONE, Maria
2011
Abstract
Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Mesolitico rinvenuto in Italia da parte del Blanc nel 1936, all’interno di una caverna denominata Arnalo dei Bufali (ricovero provvisorio delle greggi) nei pressi di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il disegno rappresenta una figura antropomorfica schematica detto uomo a φ (dalla loro particolare forma che ricorda la lettera greca), oggi strappata dalla roccia e conservata presso il Museo Preistorico del Lazio a Roma. Il territorio dell’agro pontino si caratterizza per la presenza di un vasto patrimonio culturale che testimonia l’esistenza dell’uomo fin dalle epoche più remote. Si tratta di un patrimonio di beni archeologici, architettonici, storici e paesaggistici costituito da episodi probabilmente poco conosciuti e quindi poco fruibili. Il territorio pontino ha offerto testimonianze uniche per la ricostruzione dell’habitat dell’uomo preistorico; rispetto alle altre zone dell’Italia, per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le sue condizioni climatiche è stato il luogo ideale in cui l’uomo preistorico ha svolto la sua vita in autonomia. Molti studiosi fanno, infatti, riferimento alla “Preistoria pontina”. Is reported in this paper, the discovery of the first cave drawings dating from the Mesolithic period found in Italy by Blanc in 1936,inside a cave known as the Buffaloes Arnal (temporary shelter for sheep) near Sezze Scalo, in the province Latina. The drawing is a schematic anthropomorphic figure φ man told (by their peculiar shape resembling the Greek letter), now torn from the rock and kept at the Prehistoric Museum of Lazio in Rome. The area of the Pontine Marshes are characterized by the presence of a vast cultural heritage that bears witness to the existence of man since ancient times. It is a wealth of archaeological, architectural, historical and landscape consists of episodes probably little known and therefore not usable. The Pontine territory testimonials offered only for the reconstruction of prehistoric habitat, compared to other areas of Italy, for its geomorphological and climatic conditions for its was the perfect place to prehistoric man has done his life for themselves, many scholars do, in fact, refer to the "pontine Prehistory."I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


