(English) New digital technologies allow investigation and control of free and complex forms, which are frequently used in the industrial and architectural design, because their construction is very easy in virtual environment. However, the easiness to control the forms digitally collides with the difficulty of realizing the same forms in the real world. Building constrains can significantly modify the designer intention, so they can change characteristics of the designed shape. Nowadays we are witnesses of a new relation between drawing and project that is the product of the synergy between graphic design and digital design. Graphic design has been revitalized by digital design innovation proposals, whereas digital design has taken from the theory and practice of graphic design a capacity of expression more concrete, technical, and secure. Studies and Experimentation on physical modeling of the surfaces have originated from the main research in “Descriptive geometry renewal ".The original solutions of descriptive geometry supplemented by specific procedures for the analysis and parametric digital representation of the surfaces, have guided the identification of operational methodologies that can be useful to facilitate the design process from the concept phase to the construction phase. During the concept phase, the complexity of the geometry examined was rationalized through the repetition of simple actions that are designed to build the DNA of the surface generated by means of algorithms. In the construction phase, the parametric definition can be further divided according to the type of building. The generative process permits to pass from the drafting of the digital model to the construction of the physical model in an automatic and flexible manner. The object of experimentation was the creation of physical models – in the small scale – making use of articulated surfaces. Construction of the models was made by means of a computer-controlled cutting plotter, that we considered more suitable to simulate simple operations that can be reproducible in architectural scale. (Italian) L’ausilio delle nuove tecnologie digitali ha permesso l’indagine e l’uso di forme libere e complesse. La facilità nella loro costruzione in ambiente virtuale le ha rese una tipologia formale molto usata nell’attuale progettazione di oggetti e architetture. Questa facilità di gestione della forma nella realtà virtuale si scontra però con la difficoltà di realizzarle nella realtà fisica. Di conseguenza i condizionamenti costruttivi, spesso non controllati dal progettista, modificano in maniera sostanziale le caratteristiche della forma progettata. Oggi siamo testimoni di un nuovo rapporto tra disegno e progetto frutto della sinergia tra il disegno grafico e il disegno digitale. Il disegno grafico è stato rivitalizzato dall’innovazioni proposte dal disegno digitale mentre questo ha preso dalla storia, dai teoremi e dalla pratica del primo una maggiore concretezza, sicurezza tecnica ed espressiva. La ricerca Prin orientata al “Rinnovamento della Geometria Descrittiva”, ha proposto un approfondimento tematico, con relativa sperimentazione, sul tema della modellazione fisica delle superfici. Le originali soluzioni della Geometria Descrittiva, integrate da apposite procedure parametriche digitali per l’analisi e la rappresentazione automatica delle superfici, hanno guidato l’individuazione di metodologie operative capaci di assistere il progettista dalla fase ideativa a quella costruttiva. Nella fase ideativa, la complessità della geometria presa in esame viene razionalizzata attraverso la reiterazione di azioni semplici atte a costruire, per mezzo di algoritmi, il DNA della superficie generata. In quella costruttiva, la definizione parametrica può essere ulteriormente articolata in funzione della tipologia di fabbricazione. Il processo generativo sarà istruito in modo tale che si passi in maniera automatica e flessibile, dalla costruzione del modello digitale alla realizzazione del modello fisico. La sperimentazione, nella piccola scala, ha avuto come oggetto la realizzazione di modelli fisici esemplificativi di superfici articolate. Nella costruzione dei modelli si è scelto di usare un plotter a taglio controllato da computer, perché più adatto a simulare operazioni semplici riproducibili nella scala architettonica.
Tra rappresentazione e fabbricazione, dalla costruzione del modello al modello costruito / Valenti, Graziano Mario; Casale, Andrea; Calvano, Michele. - ELETTRONICO. - 10:(2011), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno Le Vie dei Mercanti tenutosi a Capri nel Aversa, Capri, 9-10-11 June 2011).
Tra rappresentazione e fabbricazione, dalla costruzione del modello al modello costruito.
VALENTI, Graziano Mario;CASALE, Andrea;CALVANO, MICHELE
2011
Abstract
(English) New digital technologies allow investigation and control of free and complex forms, which are frequently used in the industrial and architectural design, because their construction is very easy in virtual environment. However, the easiness to control the forms digitally collides with the difficulty of realizing the same forms in the real world. Building constrains can significantly modify the designer intention, so they can change characteristics of the designed shape. Nowadays we are witnesses of a new relation between drawing and project that is the product of the synergy between graphic design and digital design. Graphic design has been revitalized by digital design innovation proposals, whereas digital design has taken from the theory and practice of graphic design a capacity of expression more concrete, technical, and secure. Studies and Experimentation on physical modeling of the surfaces have originated from the main research in “Descriptive geometry renewal ".The original solutions of descriptive geometry supplemented by specific procedures for the analysis and parametric digital representation of the surfaces, have guided the identification of operational methodologies that can be useful to facilitate the design process from the concept phase to the construction phase. During the concept phase, the complexity of the geometry examined was rationalized through the repetition of simple actions that are designed to build the DNA of the surface generated by means of algorithms. In the construction phase, the parametric definition can be further divided according to the type of building. The generative process permits to pass from the drafting of the digital model to the construction of the physical model in an automatic and flexible manner. The object of experimentation was the creation of physical models – in the small scale – making use of articulated surfaces. Construction of the models was made by means of a computer-controlled cutting plotter, that we considered more suitable to simulate simple operations that can be reproducible in architectural scale. (Italian) L’ausilio delle nuove tecnologie digitali ha permesso l’indagine e l’uso di forme libere e complesse. La facilità nella loro costruzione in ambiente virtuale le ha rese una tipologia formale molto usata nell’attuale progettazione di oggetti e architetture. Questa facilità di gestione della forma nella realtà virtuale si scontra però con la difficoltà di realizzarle nella realtà fisica. Di conseguenza i condizionamenti costruttivi, spesso non controllati dal progettista, modificano in maniera sostanziale le caratteristiche della forma progettata. Oggi siamo testimoni di un nuovo rapporto tra disegno e progetto frutto della sinergia tra il disegno grafico e il disegno digitale. Il disegno grafico è stato rivitalizzato dall’innovazioni proposte dal disegno digitale mentre questo ha preso dalla storia, dai teoremi e dalla pratica del primo una maggiore concretezza, sicurezza tecnica ed espressiva. La ricerca Prin orientata al “Rinnovamento della Geometria Descrittiva”, ha proposto un approfondimento tematico, con relativa sperimentazione, sul tema della modellazione fisica delle superfici. Le originali soluzioni della Geometria Descrittiva, integrate da apposite procedure parametriche digitali per l’analisi e la rappresentazione automatica delle superfici, hanno guidato l’individuazione di metodologie operative capaci di assistere il progettista dalla fase ideativa a quella costruttiva. Nella fase ideativa, la complessità della geometria presa in esame viene razionalizzata attraverso la reiterazione di azioni semplici atte a costruire, per mezzo di algoritmi, il DNA della superficie generata. In quella costruttiva, la definizione parametrica può essere ulteriormente articolata in funzione della tipologia di fabbricazione. Il processo generativo sarà istruito in modo tale che si passi in maniera automatica e flessibile, dalla costruzione del modello digitale alla realizzazione del modello fisico. La sperimentazione, nella piccola scala, ha avuto come oggetto la realizzazione di modelli fisici esemplificativi di superfici articolate. Nella costruzione dei modelli si è scelto di usare un plotter a taglio controllato da computer, perché più adatto a simulare operazioni semplici riproducibili nella scala architettonica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.