La progettazione della movimentazione delle masse d’aria in architettura sta diventando significativa nella sperimentazione contemporanea in quanto offre, se ben controllata ed ottimizzata, contributi importanti sia per quanto riguarda il risparmio energetico, sia per gli aspetti di comfort bioclimatico e termo igrometrico, oltre che di qualità ambientale nel senso più ampio, tanto da essere di recente considerata uno dei fondamentali elementi strategici per il conseguimento di un’alta efficienza energetica e di un’elevata efficacia ecologica nel progetto di architettura. Si tratta di una vera e propria rivoluzione del modo di progettare perché si preordinano normali esecuzioni di cantiere con logiche mirate all’ottimizzazione energetica dell’edificio, senza introdurre variabili molto diverse dalle normali pratiche costruttive ma cambiando completamente il modo di pensare il progetto e gli aspetti termo fisici e fluidodinamici che il progettare innesca e sottende nell’architettura prodotta.
Progettare le masse d’aria: potenzialità energetiche ed economiche ed opportunità tecnologiche della Ventilazione Naturale in architettura / Tucci, Fabrizio. - In: MODULO. - ISSN 0390-1025. - STAMPA. - n. 363, agosto-settembre 2010:(2010), pp. 590-603.
Progettare le masse d’aria: potenzialità energetiche ed economiche ed opportunità tecnologiche della Ventilazione Naturale in architettura
TUCCI, Fabrizio
2010
Abstract
La progettazione della movimentazione delle masse d’aria in architettura sta diventando significativa nella sperimentazione contemporanea in quanto offre, se ben controllata ed ottimizzata, contributi importanti sia per quanto riguarda il risparmio energetico, sia per gli aspetti di comfort bioclimatico e termo igrometrico, oltre che di qualità ambientale nel senso più ampio, tanto da essere di recente considerata uno dei fondamentali elementi strategici per il conseguimento di un’alta efficienza energetica e di un’elevata efficacia ecologica nel progetto di architettura. Si tratta di una vera e propria rivoluzione del modo di progettare perché si preordinano normali esecuzioni di cantiere con logiche mirate all’ottimizzazione energetica dell’edificio, senza introdurre variabili molto diverse dalle normali pratiche costruttive ma cambiando completamente il modo di pensare il progetto e gli aspetti termo fisici e fluidodinamici che il progettare innesca e sottende nell’architettura prodotta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.