Nella mente dell’architetto. Le strutture logiche come paradigma della composizione

What kind of relationship between conceiving and knowing the architectural space; what kind of affinity between numbers and shape generation, in short, between mathematics and architecture? The aim is to inquire into compositional rules and into thinking mechanisms which make us able to process ideas into architectural design.

Quale è il rapporto fra concezione e conoscenza dello spazio e suo uso concreto, tra controllo razionale dell’inesauribile problematicità del numero e creazione della forma, in definitiva, tra matematica e architettura? Nell’indagare le regole compositive e i meccanismi del pensiero che permettono di elaborare un’idea dalla sua forma astratta alla configurazione concreta, si ipotizza che alla base siano i concetti della matematica e che seguendo l'evoluzione del pensiero scientifico sia possibile leggere i cambiamenti avvenuti nella storia dell'architettura e individuare alcuni temi immanenti che costituiscono la struttura di base della composizione: i concetti di ordine, continuità e ripetizione. La multimedialità come fonte di ispirazione ma anche come corrispondenza di metodo. Dal Poème Électronique all’Expo di Bruxelles, alla Stazione Iidabashi di Tokyo, passando attraverso il neoplatonismo di Xenakis e i disegni visionari di Peter Cook. Dalla elaborazione elettronica capace di rivoluzionare la musica contemporanea alle strutture auto generative che manifestano possibili sistemi di utilizzo di porzioni di ricerca sulle IA.