La percezione soggettiva della QOL rappresenta un costrutto psicologico particolarmente rilevante nell‟ambito di patologie croniche, come l‟IA; infatti, una percezione negativa della QOL è stata associata a una bassa compliance dei pazienti al TFA, ma non è stato valutato quanto la QOL dipenda dalla gravita della patologia organica e dalla tipologia del TFA cui è sottoposto il paziente. Obiettivi Scopo di questo studio è valutare gli effetti dei livelli della PA e del TFA sulla QOL stimata con il SATisfaction Profile (SAT-P). Metodologia. La ricerca è stata condotta su 240 soggetti (M/F 113/127; Età 54.99±12.50), che hanno effettuato un monitoraggio ambulatorio della PA per 24 ore. Risultati I soggetti hanno compilato il SAT-P, dal quale sono state estratte 5 Funzionalità: Psicologica, Fisica, Lavorativa, Sociale, Sonno/Alimentazione/Tempo libero. Le ANCOVA, TFA (Si/No) x Genere, che hanno considerato come covariata l‟Età e come variabili dipendenti le Funzionalità del SAT-P, hanno evidenziato delle interazioni per: Funzionalità Psicologica (p< .05), Stabilità Emozionale (p< .02), Autocontrollo (p< .04), Funzionalità Fisica (p< .02) e Sonno/Alimentazione/Tempo libero (p< .02). In questi domini il TFA ha un impatto positivo nelle donne e negativo negli uomini. Per spiegare tale risultato si potrebbero avanzare due ipotesi: Il TFA potrebbe avere effetti collaterali che influenzano negativamente la QOL degli uomini e non delle donne (es. disfunzioni sessuali); o che differenze culturali di genere inducano gli uomini a percepire la dipendenza da un farmaco più negativamente rispetto alle donne. Per valutare tali ipotesi un‟ANCOVA ha considerato come variabili indipendenti il Genere e il Principio attivo del TFA (betabloccanti, calcio antagonisti, ACE-inibitori, antagonisti dell‟angiotensina 2, più farmaci) e come variabili dipendenti le Funzionalità del SAT-P. I risultati hanno evidenziato solo un effetto per l‟Organizzazione del Lavoro (p< .008). Conclusioni I pazienti che assumono beta-bloccanti e calcio-antagonisti hanno punteggi di soddisfazione inferiori agli altri. Tale risultato aggiunge un contributo a precedenti studi che avevano osservato minori livelli di Benessere nei pazienti che assumono queste tipologie di farmaci. Inoltre, l‟assenza di un‟interazione suggerisce che la ridotta QOL negli uomini dipenda da fattori culturali.
Gli effetti dell’ipertensione arteriosa (IA) e del trattamento farmacologico (TFA) sulla percezione soggettiva della qualità della vita (QOL) / Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; Germano', Giuseppe Italo Walter; Dema, L; Benevento, M; Stella, E.. - STAMPA. - (2008), pp. 508-509.
Gli effetti dell’ipertensione arteriosa (IA) e del trattamento farmacologico (TFA) sulla percezione soggettiva della qualità della vita (QOL)
CASAGRANDE, Maria;MINGARELLI, alessandro;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;
2008
Abstract
La percezione soggettiva della QOL rappresenta un costrutto psicologico particolarmente rilevante nell‟ambito di patologie croniche, come l‟IA; infatti, una percezione negativa della QOL è stata associata a una bassa compliance dei pazienti al TFA, ma non è stato valutato quanto la QOL dipenda dalla gravita della patologia organica e dalla tipologia del TFA cui è sottoposto il paziente. Obiettivi Scopo di questo studio è valutare gli effetti dei livelli della PA e del TFA sulla QOL stimata con il SATisfaction Profile (SAT-P). Metodologia. La ricerca è stata condotta su 240 soggetti (M/F 113/127; Età 54.99±12.50), che hanno effettuato un monitoraggio ambulatorio della PA per 24 ore. Risultati I soggetti hanno compilato il SAT-P, dal quale sono state estratte 5 Funzionalità: Psicologica, Fisica, Lavorativa, Sociale, Sonno/Alimentazione/Tempo libero. Le ANCOVA, TFA (Si/No) x Genere, che hanno considerato come covariata l‟Età e come variabili dipendenti le Funzionalità del SAT-P, hanno evidenziato delle interazioni per: Funzionalità Psicologica (p< .05), Stabilità Emozionale (p< .02), Autocontrollo (p< .04), Funzionalità Fisica (p< .02) e Sonno/Alimentazione/Tempo libero (p< .02). In questi domini il TFA ha un impatto positivo nelle donne e negativo negli uomini. Per spiegare tale risultato si potrebbero avanzare due ipotesi: Il TFA potrebbe avere effetti collaterali che influenzano negativamente la QOL degli uomini e non delle donne (es. disfunzioni sessuali); o che differenze culturali di genere inducano gli uomini a percepire la dipendenza da un farmaco più negativamente rispetto alle donne. Per valutare tali ipotesi un‟ANCOVA ha considerato come variabili indipendenti il Genere e il Principio attivo del TFA (betabloccanti, calcio antagonisti, ACE-inibitori, antagonisti dell‟angiotensina 2, più farmaci) e come variabili dipendenti le Funzionalità del SAT-P. I risultati hanno evidenziato solo un effetto per l‟Organizzazione del Lavoro (p< .008). Conclusioni I pazienti che assumono beta-bloccanti e calcio-antagonisti hanno punteggi di soddisfazione inferiori agli altri. Tale risultato aggiunge un contributo a precedenti studi che avevano osservato minori livelli di Benessere nei pazienti che assumono queste tipologie di farmaci. Inoltre, l‟assenza di un‟interazione suggerisce che la ridotta QOL negli uomini dipenda da fattori culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.