Alcune evidenze sperimentali hanno indicato come gli ipertesi abbiano prestazioni deficitarie nei compiti cognitivi che richiedono ragionamento astratto e nelle funzioni esecutive; infatti, negli ipertesi appaiono deteriorate le prestazioni che richiedono duttilità mentale e velocità d‟esecuzione. Tali risultati appaiono coerenti con alcune alterazioni strutturali a carico della corteccia prefrontale e frontale. Sulla base di tali risultati si può dunque ipotizzare una relazione tra ipertensione e il costrutto psicologico del PS. Inoltre, in uno studio precedente si è evidenziato come una migliore abilità di PS sia associata a minori livelli di PA nei soggetti normotesi, si è così valutato se le abilità e lo stile di PS potessero differenziare soggetti normotesi e pazienti ipertesi. Metodologia di indagine La ricerca si è svolta presso l‟INPS e il centro d‟ipertensione del Policlinico di Roma Umberto 1. Sono state considerate 54 persone, di cui 27 soggetti normotesi (Età media= 517,1) e 27 pazienti ipertesi (Età media= 54,79,8). Ai partecipanti è stata misurata la PA e sono state valutate le abilità di PS: 2 test di ragionamento logico, 2 test visuo-percettivi e 2 test visuo-spaziali; lo stile di PS: Problem Solving Inventory (PSI) e Problem Solving Style Questionnaire (PSSQ); le abilità intellettive (Matrici Progressive di Raven, MPR) e l‟apertura mentale (Big Five Questionnaire, BFQ). Le ANOVA, che hanno considerato come unico fattore l‟Ipertensione (presente, assente), hanno evidenziato una differenza significativa negli errori alle MPR (p< .02), nel tempo impiegato a risolvere i test di ragionamento logico (p< .002), i test visuo-percettivi (p< .00002), i test visuo-spaziali (p< .02), nel tempo totale impiegato per risolvere tutti i test proposti (p< .001) e negli errori totali compiuti (p< .02 ). Risultati e Conclusioni I risultati, seppur preliminari, indicano maggiori abilità di PS nei soggetti normotesi, rispetto a quelli ipertesi; quest‟ultimi compiono più errori e impiegano più tempo nel risolvere i test proposti. Se, estendendo il numero delle osservazioni, i risultati venissero confermati, si potrebbe valutare l‟efficacia nel ridurre i livelli di PA di un intervento di promozione della salute, basato sullo sviluppo delle capacità di PS.

Ipertensione e normotensione: relazione con le capacità di problem solving / Casagrande, Maria; Poma, R; Mingarelli, Alessandro; Mancini, P; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - STAMPA. - (2008), pp. 378-379.

Ipertensione e normotensione: relazione con le capacità di problem solving

CASAGRANDE, Maria;MINGARELLI, alessandro;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;BERTINI, Mario
2008

Abstract

Alcune evidenze sperimentali hanno indicato come gli ipertesi abbiano prestazioni deficitarie nei compiti cognitivi che richiedono ragionamento astratto e nelle funzioni esecutive; infatti, negli ipertesi appaiono deteriorate le prestazioni che richiedono duttilità mentale e velocità d‟esecuzione. Tali risultati appaiono coerenti con alcune alterazioni strutturali a carico della corteccia prefrontale e frontale. Sulla base di tali risultati si può dunque ipotizzare una relazione tra ipertensione e il costrutto psicologico del PS. Inoltre, in uno studio precedente si è evidenziato come una migliore abilità di PS sia associata a minori livelli di PA nei soggetti normotesi, si è così valutato se le abilità e lo stile di PS potessero differenziare soggetti normotesi e pazienti ipertesi. Metodologia di indagine La ricerca si è svolta presso l‟INPS e il centro d‟ipertensione del Policlinico di Roma Umberto 1. Sono state considerate 54 persone, di cui 27 soggetti normotesi (Età media= 517,1) e 27 pazienti ipertesi (Età media= 54,79,8). Ai partecipanti è stata misurata la PA e sono state valutate le abilità di PS: 2 test di ragionamento logico, 2 test visuo-percettivi e 2 test visuo-spaziali; lo stile di PS: Problem Solving Inventory (PSI) e Problem Solving Style Questionnaire (PSSQ); le abilità intellettive (Matrici Progressive di Raven, MPR) e l‟apertura mentale (Big Five Questionnaire, BFQ). Le ANOVA, che hanno considerato come unico fattore l‟Ipertensione (presente, assente), hanno evidenziato una differenza significativa negli errori alle MPR (p< .02), nel tempo impiegato a risolvere i test di ragionamento logico (p< .002), i test visuo-percettivi (p< .00002), i test visuo-spaziali (p< .02), nel tempo totale impiegato per risolvere tutti i test proposti (p< .001) e negli errori totali compiuti (p< .02 ). Risultati e Conclusioni I risultati, seppur preliminari, indicano maggiori abilità di PS nei soggetti normotesi, rispetto a quelli ipertesi; quest‟ultimi compiono più errori e impiegano più tempo nel risolvere i test proposti. Se, estendendo il numero delle osservazioni, i risultati venissero confermati, si potrebbe valutare l‟efficacia nel ridurre i livelli di PA di un intervento di promozione della salute, basato sullo sviluppo delle capacità di PS.
2008
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Ipertensione e normotensione: relazione con le capacità di problem solving / Casagrande, Maria; Poma, R; Mingarelli, Alessandro; Mancini, P; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - STAMPA. - (2008), pp. 378-379.
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