L’emozione con i suoi domini - neurofisiologico, motorio/espressivo e cognitivo - è un elemento centrale dell’integrazione tra psiche e soma. Per Regolazione delle Emozioni (RE) s’intende il funzionamento sinergico di questi domini. Una loro disregolazione produrrebbe un deficit nell’elaborazione cognitiva dell’emozione, che comporterebbe una disregolazione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA), capace di spiegare la relazione tra alessitimia e ipertensione. A tal riguardo sono stati proposti due modelli contrastanti, che fanno riferimento a uno stato di ipoarousal e di iperarousal. Sulla base di una loro integrazione, Newmann et al. (2004) hanno suggerito negli alessitimici una iperattivazione del SNA in condizioni di reattività e di recupero dei parametri fisiologici in situazioni emotive. In linea con tali modelli si è ipotizzata nei soggetti alessitimici, rispetto a quelli non-alessitimici, la presenza di livelli pressori: a) maggiori in una condizione di base; b) minori durante un racconto di eventi emotivi; c) maggiori durante una fase di recupero. Hanno partecipato 50 soggetti normotesi (Uomini/Donne= 22/28; età media=23,54±2,38) selezionati da un campione di 300 studenti universitari (18-30 anni) in base ai punteggi estremi della Toronto Alexithymia Scale a 20 item. Dopo una fase di baseline di 14 min, i soggetti sono stati sottoposti a tre situazioni sperimentali che differivano solo per la valenza emotiva (positiva, negativa e neutra) dell’evento che lo sperimentatore chiedeva di pensare, immaginare e narrare. L’ordine delle condizioni era bilanciato. Dopo ogni narrazione era presente una fase di recupero fisiologico in cui il soggetto rimaneva per 10 min quieto e senza parlare. In tutto l’esperimento la pressione arteriosa (PA) è stata registrata ogni 90 secondi. Negli alessitimici, rispetto ai non alessitmici, si sono evidenziati maggiori livelli di PA diastolica (p<.05) nella condizione baseline e di PA sistolica (p<.05) e diastolica (p<.04) nelle condizioni sperimentali. Si è osservata inoltre un’interazione RE x Evento (Neutro, Positivo, Negativo) x Modalità (Immaginazione, Narrazione, Recupero) che ha evidenziato negli alessitimici, rispetto ai non alessitimici, maggiori livelli pressori durante la narrazione di eventi emotivi (p<.03), una maggiore PA diastolica (p<.02), ma non sistolica (p=.09), nei periodi di recupero. I risultati, indicando maggiori livelli pressori nei soggetti alessitimici sia in situazioni di base, sia in quelle emotive e di recupero fisiologico, supportano il modello dell’iperarousal e suggeriscono che un deficit della RE, già in giovane età, possa costituire un fattore di rischio per l’ipertensione.

(Dis)Regolazione emozionale: relazione con la pressione arteriosa / Mingarelli, Alessandro; Casagrande, Maria; Muggianu, A; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - (2009), pp. 157-157.

(Dis)Regolazione emozionale: relazione con la pressione arteriosa.

MINGARELLI, alessandro;CASAGRANDE, Maria;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;BERTINI, Mario
2009

Abstract

L’emozione con i suoi domini - neurofisiologico, motorio/espressivo e cognitivo - è un elemento centrale dell’integrazione tra psiche e soma. Per Regolazione delle Emozioni (RE) s’intende il funzionamento sinergico di questi domini. Una loro disregolazione produrrebbe un deficit nell’elaborazione cognitiva dell’emozione, che comporterebbe una disregolazione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA), capace di spiegare la relazione tra alessitimia e ipertensione. A tal riguardo sono stati proposti due modelli contrastanti, che fanno riferimento a uno stato di ipoarousal e di iperarousal. Sulla base di una loro integrazione, Newmann et al. (2004) hanno suggerito negli alessitimici una iperattivazione del SNA in condizioni di reattività e di recupero dei parametri fisiologici in situazioni emotive. In linea con tali modelli si è ipotizzata nei soggetti alessitimici, rispetto a quelli non-alessitimici, la presenza di livelli pressori: a) maggiori in una condizione di base; b) minori durante un racconto di eventi emotivi; c) maggiori durante una fase di recupero. Hanno partecipato 50 soggetti normotesi (Uomini/Donne= 22/28; età media=23,54±2,38) selezionati da un campione di 300 studenti universitari (18-30 anni) in base ai punteggi estremi della Toronto Alexithymia Scale a 20 item. Dopo una fase di baseline di 14 min, i soggetti sono stati sottoposti a tre situazioni sperimentali che differivano solo per la valenza emotiva (positiva, negativa e neutra) dell’evento che lo sperimentatore chiedeva di pensare, immaginare e narrare. L’ordine delle condizioni era bilanciato. Dopo ogni narrazione era presente una fase di recupero fisiologico in cui il soggetto rimaneva per 10 min quieto e senza parlare. In tutto l’esperimento la pressione arteriosa (PA) è stata registrata ogni 90 secondi. Negli alessitimici, rispetto ai non alessitmici, si sono evidenziati maggiori livelli di PA diastolica (p<.05) nella condizione baseline e di PA sistolica (p<.05) e diastolica (p<.04) nelle condizioni sperimentali. Si è osservata inoltre un’interazione RE x Evento (Neutro, Positivo, Negativo) x Modalità (Immaginazione, Narrazione, Recupero) che ha evidenziato negli alessitimici, rispetto ai non alessitimici, maggiori livelli pressori durante la narrazione di eventi emotivi (p<.03), una maggiore PA diastolica (p<.02), ma non sistolica (p=.09), nei periodi di recupero. I risultati, indicando maggiori livelli pressori nei soggetti alessitimici sia in situazioni di base, sia in quelle emotive e di recupero fisiologico, supportano il modello dell’iperarousal e suggeriscono che un deficit della RE, già in giovane età, possa costituire un fattore di rischio per l’ipertensione.
2009
Alessitima; Pressione arteriosa; Frequenza cardiaca; Sistema Nervoso Autonomo
01 Pubblicazione su rivista::01h Abstract in rivista
(Dis)Regolazione emozionale: relazione con la pressione arteriosa / Mingarelli, Alessandro; Casagrande, Maria; Muggianu, A; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - (2009), pp. 157-157.
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