Una disregolazione emotiva comportera una disregolazione del SNA, capace di spiegare la relazione tra alessitimia e ipertensione. A tal riguardo sono stati proposti due modelli contrastanti, che fanno riferimento a uno stato di ipoarousal e di iperarousal. Sulla base di una loro integrazione, Newmann et al (2004) hanno suggerito negli alessitimici (A) un’ipoattivazione del SNA in condizioni di reattività a situazioni emotive e un’iperattivazione durante la successiva fase di recupero. In linea con questo modello, si è ipotizzata negli A, rispetto ai non-A, la presenza di livelli pressori e di FC: a) maggiori in una condizione di base; b) minori durante un racconto di eventi emotivi; c) maggiori durante una fase di recupero. Metodo Hanno partecipato 60 studenti universitari normotesi, selezionati in base ai punteggi estremi della TAS-20. Dopo una fase di baseline di 14 min, i partecipanti sono stati sottoposti a tre situazioni sperimentali, che differivano per la valenza emotiva (positiva, negativa e neutra) dell’evento che lo sperimentatore chiedeva di pensare, immaginare e narrare. Dopo ogni narrazione era presente una fase di recupero fisiologico in cui il partecipante rimaneva per 10 min quieto e senza parlare. Risultati Negli A, rispetto ai non-A, si sono evidenziati maggiori livelli di PA nelle condizioni baseline (PAS p=.04, PAD p=.02), sperimentali (PAS p=.03, PAD p=.03) e di recupero (PAS p=.02, PAD p=.007). Inoltre, durante le condizioni sperimentali, si è osservata una FC minore solo negli A (p=.04). Conclusioni I risultati indicano maggiori livelli pressori negli A in tutte le situazioni (supportando il modello dell’iperarousal), mentre per la FC sono presenti minori livelli solo durante le condizioni sperimentali (supportando il modello dell’iporarousal). In conclusione, è presente un’interazione complessa tra caratteristiche emotive e parametri fisiologici, che suggerisce come una disregolazione emotiva, già in giovane età, possa costituire un fattore di rischio per l’ipertensione.
(Dis)Regolazione Emozionale: Variazioni dell’attività autonomica in situazioni emotigene / Mingarelli, Alessandro; Casagrande, Maria; Muggianu, A; DI NINO, R; Benevento, M; Germano', Giuseppe Italo Walter; Braibanti, Paride; Bertini, Mario. - STAMPA. - (2010), pp. 28-28.
(Dis)Regolazione Emozionale: Variazioni dell’attività autonomica in situazioni emotigene.
MINGARELLI, alessandro;CASAGRANDE, Maria;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;BRAIBANTI, PARIDE;BERTINI, Mario
2010
Abstract
Una disregolazione emotiva comportera una disregolazione del SNA, capace di spiegare la relazione tra alessitimia e ipertensione. A tal riguardo sono stati proposti due modelli contrastanti, che fanno riferimento a uno stato di ipoarousal e di iperarousal. Sulla base di una loro integrazione, Newmann et al (2004) hanno suggerito negli alessitimici (A) un’ipoattivazione del SNA in condizioni di reattività a situazioni emotive e un’iperattivazione durante la successiva fase di recupero. In linea con questo modello, si è ipotizzata negli A, rispetto ai non-A, la presenza di livelli pressori e di FC: a) maggiori in una condizione di base; b) minori durante un racconto di eventi emotivi; c) maggiori durante una fase di recupero. Metodo Hanno partecipato 60 studenti universitari normotesi, selezionati in base ai punteggi estremi della TAS-20. Dopo una fase di baseline di 14 min, i partecipanti sono stati sottoposti a tre situazioni sperimentali, che differivano per la valenza emotiva (positiva, negativa e neutra) dell’evento che lo sperimentatore chiedeva di pensare, immaginare e narrare. Dopo ogni narrazione era presente una fase di recupero fisiologico in cui il partecipante rimaneva per 10 min quieto e senza parlare. Risultati Negli A, rispetto ai non-A, si sono evidenziati maggiori livelli di PA nelle condizioni baseline (PAS p=.04, PAD p=.02), sperimentali (PAS p=.03, PAD p=.03) e di recupero (PAS p=.02, PAD p=.007). Inoltre, durante le condizioni sperimentali, si è osservata una FC minore solo negli A (p=.04). Conclusioni I risultati indicano maggiori livelli pressori negli A in tutte le situazioni (supportando il modello dell’iperarousal), mentre per la FC sono presenti minori livelli solo durante le condizioni sperimentali (supportando il modello dell’iporarousal). In conclusione, è presente un’interazione complessa tra caratteristiche emotive e parametri fisiologici, che suggerisce come una disregolazione emotiva, già in giovane età, possa costituire un fattore di rischio per l’ipertensione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.