L’evoluzione del part-time tra mercato e conciliazione

The paper aims to investigate , through the analysis of some statistical indicators , the characteristics ,the composition and the incidence of part-time work in different European countries. The objective is to investigate the effects of part-time work especially on the female population. The aim is to analyze the role of this kind of labor flexibility in the complex framework of work life balance policies. Moreover the paper aims to control the elements of precariousness that could characterize part time workers. The paper folding characteristics of workers with the reasons that pushed them to use reduced hours and with a focus on those sectors and professional levels , helps to shed more light on critical issues related to this type of contract. The results show that part-time , far from being the main tool to promote a better balance between family life and work, is often a forced "choice" which is often associated with a high risk of instability.

Il lavoro presentato si propone di approfondire, attraverso l’analisi dettagliata di alcuni indicatori statistici, le caratteristiche, la composizione e l’incidenza del lavoro part-time nei diversi paesi europei. L’obiettivo è quello di indagare le conseguenze del lavoro part-time soprattutto sulla popolazione femminile, verificandone da un lato le possibilità di sviluppo e il peso assunto nel complesso quadro delle politiche di conciliazione e dall’altro di tenere sotto controllo gli elementi di precarietà che lo caratterizzano. Il paper incrociando le caratteristiche dei lavoratori con le motivazioni che li hanno spinti ad utilizzare l’orario ridotto e con un approfondimento sui settori e i livelli professionali, contribuisce a fare maggiore chiarezza sulle criticità connesse a questo tipo di contratto. I risultati mostrano infatti come il part-time, lungi dal rappresentare lo strumento principale per favorire una maggiore conciliazione tra la vita familiare e quella lavorativa è spesso una "scelta" forzata che in mancanza di alternative assume con sempre maggiore frequenza i tratti della marginalità.