Il consolidamento dell’attività normativa a livello europeo ed italiano si prefigge l’obiettivo di garantire il diritto alla mobilità in sicurezza, quale “bene basico” del cittadino, innalzando l’aspettativa di sicurezza e conseguentemente le specifiche di qualità di infrastrutture e relative dotazioni. L’evoluzione della normativa di riferimento evidenzia, infatti, una innovativa tendenza alla progettazione integrata della “Infrastruttura galleria” in cui la sicurezza è inquadrata in una logica di sistema. L’Analisi di Rischio Quantitativa Probabilizzata (ARQP) consente la misura del rischio attraverso indicatori numerici stabili e rappresentativi. In particolare gli indicatori di Rischio Individuale (RI) e Rischio Collettivo (RC), definiti nella normativa di riferimento e riferiti agli effetti complessivi degli eventi iniziatori pericolosi, sono confrontati con stabiliti livelli di accettabilità. In questo articolo, l’ARQP è utilizzata per analizzare gli aspetti specifici della progettazione prestazionale in materia di sicurezza antincendio applicata al caso delle gallerie. In tema di impianti si devono valutare efficienza ed efficacia in fase di emergenza verificando in modo distinto: • il Livello di Affidabilità, inteso come valutazione della probabilità di malfunzionamento con riferimento alla prestazione richiesta in emergenza (misura di Efficienza); • le Caratteristiche Prestazionali, in termini di adeguatezza della prestazione alla finalità richiesta (misura di Efficacia). La scelta tra alternative progettuali, con riferimento ai sistemi (impianti, dispositivi e procedure) significativamente influenti sul livello di sicurezza, può operarsi sulla base di un criterio “sicurezza dominante” o “costi-benefici”. La definizione di un’ordinalità assoluta sul livello di sicurezza espresso dal sistema consente di individuare la configurazione progettuale che comporta la minima pericolosità residua associata agli eventi di incidente possibili (criterio “sicurezza dominante”). Il presente contributo propone una valutazione di alternative progettuali per un sistema galleria nell’ottica del criterio di “sicurezza dominante”.

Analisi di rischio e progettazione prestazionale degli impianti per la sicurezza delle gallerie / Guarascio, Massimo; Lombardi, Mara; Rossi, Giuliano; Sciarra, G.. - STAMPA. - (2009).

Analisi di rischio e progettazione prestazionale degli impianti per la sicurezza delle gallerie

GUARASCIO, Massimo;LOMBARDI, MARA;Rossi, Giuliano;
2009

Abstract

Il consolidamento dell’attività normativa a livello europeo ed italiano si prefigge l’obiettivo di garantire il diritto alla mobilità in sicurezza, quale “bene basico” del cittadino, innalzando l’aspettativa di sicurezza e conseguentemente le specifiche di qualità di infrastrutture e relative dotazioni. L’evoluzione della normativa di riferimento evidenzia, infatti, una innovativa tendenza alla progettazione integrata della “Infrastruttura galleria” in cui la sicurezza è inquadrata in una logica di sistema. L’Analisi di Rischio Quantitativa Probabilizzata (ARQP) consente la misura del rischio attraverso indicatori numerici stabili e rappresentativi. In particolare gli indicatori di Rischio Individuale (RI) e Rischio Collettivo (RC), definiti nella normativa di riferimento e riferiti agli effetti complessivi degli eventi iniziatori pericolosi, sono confrontati con stabiliti livelli di accettabilità. In questo articolo, l’ARQP è utilizzata per analizzare gli aspetti specifici della progettazione prestazionale in materia di sicurezza antincendio applicata al caso delle gallerie. In tema di impianti si devono valutare efficienza ed efficacia in fase di emergenza verificando in modo distinto: • il Livello di Affidabilità, inteso come valutazione della probabilità di malfunzionamento con riferimento alla prestazione richiesta in emergenza (misura di Efficienza); • le Caratteristiche Prestazionali, in termini di adeguatezza della prestazione alla finalità richiesta (misura di Efficacia). La scelta tra alternative progettuali, con riferimento ai sistemi (impianti, dispositivi e procedure) significativamente influenti sul livello di sicurezza, può operarsi sulla base di un criterio “sicurezza dominante” o “costi-benefici”. La definizione di un’ordinalità assoluta sul livello di sicurezza espresso dal sistema consente di individuare la configurazione progettuale che comporta la minima pericolosità residua associata agli eventi di incidente possibili (criterio “sicurezza dominante”). Il presente contributo propone una valutazione di alternative progettuali per un sistema galleria nell’ottica del criterio di “sicurezza dominante”.
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