Il presente lavoro illustra una nuova metodologia per l’individuazione dei siti più idonei alla messa in opera di depositi superficiali di rifiuti radioattivi, basata sul calcolo di un indice di idoneità in grado di quantificare semplicemente ed immediatamente l’attitudine di un’area ad ospitare il deposito di rifiuti radioattivi a bassa media attività. Tale indice è la somma pesata di alcuni sottoindici che tengono conto della sicurezza, dell’idoneità idrogeomorfologica, dell’interazione col trasporto di merci pericolose, dell’impatto ambientale e di quello socio-economico. E’ stato tenuto nella giusta considerazione anche il parametro molto attuale della security, in modo da poter valutare la vulnerabilità del deposito ad attacchi terroristici. Qualora due o più siti ottengano un punteggio molto simile, la metodologia proposta prevede il ricorso ad un indice di presenza di ex installazioni nucleari, che tiene conto dell’esistenza o meno, nei dintorni del sito in esame, di installazioni nucleari ora in fase di decommissioning. In futuro, al fine di poter effettuare un confronto più dettagliato tra aree che presentano valori di indice molto simili, è previsto il ricorso a matrici, attualmente in corso di elaborazione, contenenti molti dei parametri considerati nel calcolo dell’indice di idoneità, ma in forma tale da poterli analizzare con maggiore dettaglio.
Metodologia ad indici per l’individuazione dei siti idonei al deposito superficiale di rifiuti radioattivi / ASTIASO GARCIA, Davide; A., Florio; Gugliermetti, Franco; Guidi, Giambattista; Violante, ANNA CARMELA. - STAMPA. - (2008), pp. 400-418. (Intervento presentato al convegno VGR 2008 tenutosi a Pisa nel 14/16 Ottobre 2008).
Metodologia ad indici per l’individuazione dei siti idonei al deposito superficiale di rifiuti radioattivi
ASTIASO GARCIA, Davide;GUGLIERMETTI, Franco;GUIDI, GIAMBATTISTA;VIOLANTE, ANNA CARMELA
2008
Abstract
Il presente lavoro illustra una nuova metodologia per l’individuazione dei siti più idonei alla messa in opera di depositi superficiali di rifiuti radioattivi, basata sul calcolo di un indice di idoneità in grado di quantificare semplicemente ed immediatamente l’attitudine di un’area ad ospitare il deposito di rifiuti radioattivi a bassa media attività. Tale indice è la somma pesata di alcuni sottoindici che tengono conto della sicurezza, dell’idoneità idrogeomorfologica, dell’interazione col trasporto di merci pericolose, dell’impatto ambientale e di quello socio-economico. E’ stato tenuto nella giusta considerazione anche il parametro molto attuale della security, in modo da poter valutare la vulnerabilità del deposito ad attacchi terroristici. Qualora due o più siti ottengano un punteggio molto simile, la metodologia proposta prevede il ricorso ad un indice di presenza di ex installazioni nucleari, che tiene conto dell’esistenza o meno, nei dintorni del sito in esame, di installazioni nucleari ora in fase di decommissioning. In futuro, al fine di poter effettuare un confronto più dettagliato tra aree che presentano valori di indice molto simili, è previsto il ricorso a matrici, attualmente in corso di elaborazione, contenenti molti dei parametri considerati nel calcolo dell’indice di idoneità, ma in forma tale da poterli analizzare con maggiore dettaglio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.