Questa ricerca cerca di chiarire se l’orientamento spaziale dell’attenzione, evidenziato in un precedente esperimento con cue endogeni inconsapevoli, sia volontario o automatico. Non è chiaro infatti se tale spostamento sia dovuto alla capacità di orientare l’attenzione endogena con cue non percepiti consapevolmente, o se lo stimolo utilizzato come suggerimento spaziale (una freccia) induca uno spostamento automatico dell’attenzione, paragonabile a quello indotto da stimoli periferici. A questo scopo è stato utilizzato un classico paradigma di attenzione spaziale con cue simbolici non predittivi, in cui, nella metà delle prove, il suggerimento veniva reso inconsapevole tramite una variante dinamica del mascheramento per quattro punti. Ai soggetti non veniva data nessuna istruzione riguardante il cue. I risultati indicano che la freccia provoca una facilitazione per la posizione preindicata, anche quando non viene percepita consapevolmente. Tale risultato suggerisce che la freccia potrebbe indurre uno spostamento automatico dell’attenzione.

Orientamento spaziale dell’attenzione con cue inconsapevoli: effetto automatico o volontario? / Mereu, S; Casagrande, Maria; D., Martella; Musolino, G; DI PACE, Enrico. - STAMPA. - (2006), pp. 186-188.

Orientamento spaziale dell’attenzione con cue inconsapevoli: effetto automatico o volontario?

CASAGRANDE, Maria;DI PACE, Enrico
2006

Abstract

Questa ricerca cerca di chiarire se l’orientamento spaziale dell’attenzione, evidenziato in un precedente esperimento con cue endogeni inconsapevoli, sia volontario o automatico. Non è chiaro infatti se tale spostamento sia dovuto alla capacità di orientare l’attenzione endogena con cue non percepiti consapevolmente, o se lo stimolo utilizzato come suggerimento spaziale (una freccia) induca uno spostamento automatico dell’attenzione, paragonabile a quello indotto da stimoli periferici. A questo scopo è stato utilizzato un classico paradigma di attenzione spaziale con cue simbolici non predittivi, in cui, nella metà delle prove, il suggerimento veniva reso inconsapevole tramite una variante dinamica del mascheramento per quattro punti. Ai soggetti non veniva data nessuna istruzione riguardante il cue. I risultati indicano che la freccia provoca una facilitazione per la posizione preindicata, anche quando non viene percepita consapevolmente. Tale risultato suggerisce che la freccia potrebbe indurre uno spostamento automatico dell’attenzione.
2006
Cue endogeno
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Orientamento spaziale dell’attenzione con cue inconsapevoli: effetto automatico o volontario? / Mereu, S; Casagrande, Maria; D., Martella; Musolino, G; DI PACE, Enrico. - STAMPA. - (2006), pp. 186-188.
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