L'importanza di I. reichenbachii è legata soprattutto al ruolo da essa svolto nella formazione di numerosi ibridi naturali ed artificiali. La notevole variabilità delle dimensioni delle piante, del colore dei fiori e di altri caratteri associata alla distribuzione geografica, ha provocato molti problemi tassonomici, dovuti principalmente all’istituzione di numerose varietà di scarso valore sistematico. I. reichenbachii risulta, inoltre, affine a I. suaveolens Boiss. & Reuter e ad I. variegata L., due specie con le quali condivide l'area di distribuzione, gli stessi habitat e numero cromosomico. Ciò è probabilmente alla base di numerosi casi di ibridazione naturale con esemplari intermedi per caratteri, per i botanici fonte di dubbi sull'identificazione della specie. Le varietà possono presentare molti gradi e sfumature diverse; l’ibrido, infatti, può avere caratteri micro- e macromorfici, anatomici e cariologici, dominanti di uno o dell’altro progenitore, o nuove combinazioni degli stessi, presenza di determinati nuovi composti chimici, caratteristiche diverse del DNA. Il riconoscimento degli ibridi, molto complesso, richiede indagini a tutti i livelli anche perchè esistono ibridi sperimentali che possono sfuggire a coltura e naturalizzarsi, rendendo ancora più difficile l'identificazione delle specie .
Iris reichenbachii Heuff.: alcune specie di origine naturalmente ibrida, ibridi naturali, sperimentali e varietà / Tarquini, Flavio; Colasante, Maria Antonietta. - In: BOLLETTINO. SOCIETÀ ITALIANA DELL'IRIS. - ISSN 1721-8020. - STAMPA. - 47:(2009), pp. 65-76.
Iris reichenbachii Heuff.: alcune specie di origine naturalmente ibrida, ibridi naturali, sperimentali e varietà
TARQUINI, FLAVIO;COLASANTE, Maria Antonietta
2009
Abstract
L'importanza di I. reichenbachii è legata soprattutto al ruolo da essa svolto nella formazione di numerosi ibridi naturali ed artificiali. La notevole variabilità delle dimensioni delle piante, del colore dei fiori e di altri caratteri associata alla distribuzione geografica, ha provocato molti problemi tassonomici, dovuti principalmente all’istituzione di numerose varietà di scarso valore sistematico. I. reichenbachii risulta, inoltre, affine a I. suaveolens Boiss. & Reuter e ad I. variegata L., due specie con le quali condivide l'area di distribuzione, gli stessi habitat e numero cromosomico. Ciò è probabilmente alla base di numerosi casi di ibridazione naturale con esemplari intermedi per caratteri, per i botanici fonte di dubbi sull'identificazione della specie. Le varietà possono presentare molti gradi e sfumature diverse; l’ibrido, infatti, può avere caratteri micro- e macromorfici, anatomici e cariologici, dominanti di uno o dell’altro progenitore, o nuove combinazioni degli stessi, presenza di determinati nuovi composti chimici, caratteristiche diverse del DNA. Il riconoscimento degli ibridi, molto complesso, richiede indagini a tutti i livelli anche perchè esistono ibridi sperimentali che possono sfuggire a coltura e naturalizzarsi, rendendo ancora più difficile l'identificazione delle specie .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.