Oggetto: Il presente lavoro si propone di analizzare l’uso patologico di Internet con lo scopo di rilevare la comorbilità con i disturbi psichiatrici (Asse I). Metodo: Il campione totale composto da 490 soggetti (età media: 26,25 anni, DS= 5,414) è stato suddiviso in due gruppi: uno sperimentale (246 soggetti) che utilizza Internet, in media, per 20,10 ore a settimana e uno di controllo (244 soggetti) che ne fruisce, in media, per 1,14 ora a settimana. A tutti i soggetti sono stati somministrati: una scheda informativa volta a rilevare le caratteristiche socio-demografiche e le modalità di utilizzo di Internet di ciascun soggetto; l’Internet Addiction Test (Young 1998) e la Self-Report Symptom Inventory Revised (SCL-90-R ) di Derogatis (1971). Risultati: Dalle analisi è emerso che i soggetti appartenenti al gruppo sperimentale evidenziano sia una dipendenza da Internet più elevata rispetto al gruppo di controllo, sia una maggiore presenza di sintomi psichiatrici in tutte le dimensioni dell’ SCL-90-R (Somatizzazione, Ossessività-Compulsività, Sensitività, Depressione, Ansia, Collera-Ostilità, Ansia fobica, Ideazione Paranoide, Psicoticismo). Nello specifico, il 18% dei soggetti (n°44) appartenenti al campione sperimentale risulta dipendente da Internet con un punteggio sopra soglia (=49) allo IAT (Young 1998). È stato valutato il rischio di incorrere in disturbi psichiatrici negli addicted da cui è emerso che 30 soggetti (68%) dei 44 classificati come dipendenti, presentano un punteggio all’SCL-90-R sopra la soglia clinica. Conclusioni: I soggetti appartenenti al gruppo sperimentale dipendenti da Internet, con il cut off sopra la soglia clinica dichiarano di soffrire spesso di disturbi psicosomatici ed, in particolare, di cefalea. Tali soggetti, inoltre, superano la soglia patologica nelle scale dell’SCL-90-R che valutano disturbi più sul versante psicotico (Ideazione Paranoide e Psicoticismo) e che indicando tratti di ostilità, sospettosità, grandiosità. In particolare, la scala dello Psicoticismo è più legata ad episodi di ritiro, isolamento sociale e a tratti schizoidi (Derogatis 1977).

Internet addiction disorder e comorbidità psichiatrica / Cerutti, Rita; Manca, Maura; Presaghi, Fabio. - In: PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA. - ISSN 1724-4919. - STAMPA. - XXV:2(2006), pp. 98-110.

Internet addiction disorder e comorbidità psichiatrica

CERUTTI, Rita;MANCA, MAURA;PRESAGHI, Fabio
2006

Abstract

Oggetto: Il presente lavoro si propone di analizzare l’uso patologico di Internet con lo scopo di rilevare la comorbilità con i disturbi psichiatrici (Asse I). Metodo: Il campione totale composto da 490 soggetti (età media: 26,25 anni, DS= 5,414) è stato suddiviso in due gruppi: uno sperimentale (246 soggetti) che utilizza Internet, in media, per 20,10 ore a settimana e uno di controllo (244 soggetti) che ne fruisce, in media, per 1,14 ora a settimana. A tutti i soggetti sono stati somministrati: una scheda informativa volta a rilevare le caratteristiche socio-demografiche e le modalità di utilizzo di Internet di ciascun soggetto; l’Internet Addiction Test (Young 1998) e la Self-Report Symptom Inventory Revised (SCL-90-R ) di Derogatis (1971). Risultati: Dalle analisi è emerso che i soggetti appartenenti al gruppo sperimentale evidenziano sia una dipendenza da Internet più elevata rispetto al gruppo di controllo, sia una maggiore presenza di sintomi psichiatrici in tutte le dimensioni dell’ SCL-90-R (Somatizzazione, Ossessività-Compulsività, Sensitività, Depressione, Ansia, Collera-Ostilità, Ansia fobica, Ideazione Paranoide, Psicoticismo). Nello specifico, il 18% dei soggetti (n°44) appartenenti al campione sperimentale risulta dipendente da Internet con un punteggio sopra soglia (=49) allo IAT (Young 1998). È stato valutato il rischio di incorrere in disturbi psichiatrici negli addicted da cui è emerso che 30 soggetti (68%) dei 44 classificati come dipendenti, presentano un punteggio all’SCL-90-R sopra la soglia clinica. Conclusioni: I soggetti appartenenti al gruppo sperimentale dipendenti da Internet, con il cut off sopra la soglia clinica dichiarano di soffrire spesso di disturbi psicosomatici ed, in particolare, di cefalea. Tali soggetti, inoltre, superano la soglia patologica nelle scale dell’SCL-90-R che valutano disturbi più sul versante psicotico (Ideazione Paranoide e Psicoticismo) e che indicando tratti di ostilità, sospettosità, grandiosità. In particolare, la scala dello Psicoticismo è più legata ad episodi di ritiro, isolamento sociale e a tratti schizoidi (Derogatis 1977).
2006
internet addiction; psychiatry disorders; comorbidity
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Internet addiction disorder e comorbidità psichiatrica / Cerutti, Rita; Manca, Maura; Presaghi, Fabio. - In: PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA. - ISSN 1724-4919. - STAMPA. - XXV:2(2006), pp. 98-110.
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