l’energia solare, evitando il processo fotovoltaico ed elettrolitico ed usando la luce solare direttamente come fonte di energia per scindere l’acqua nei suoi costituenti elementari. Molto è stato fatto negli ultimi trenta anni per trovare un materiale adatto alla scomposizione dell’acqua per fotocatalisi in una cella elettrochimica. Un buon materiale per la fotocatalisi deve avere: un’appropriata differenza di energia tra le bande che sia ottimale per la scissione dell’acqua (approssimativamente 2 eV tra il bordo superiore della banda di conduzione e il bordo inferiore della banda di valenza tale da contenere il potenziale redox dell’acqua), un assorbimento ottico nelle regioni spettrali del visibili e dell’ultravioletto, una buona stabilità con le soluzioni elettrolitiche e un’efficiente proprietà di trasferimento di carica tra il semiconduttore e l'elettrolita. Il biossido di titanio è stato usato come fotocatalizzatore, esso non è tossico è stabile e poco costoso. Test preliminari hanno mostrato la formazione di idrogeno e misure di spettroscopia d’impedenza condotte in assenza e in presenza di luce hanno mostrato che la luce riduce la resistenza al trasferimento di carica nell’interfase elettrodo soluzione. Nella fase preliminare di studio abbiamo avuto rese basse ma l’utilizzo di alcuni additivi al semiconduttore hanno mostrato un miglioramento del processo.

Produzione di idrogeno mediante foto-elettro-catalisi / Pasquali, Mauro; Dell'Era, Alessandro. - (2006).

Produzione di idrogeno mediante foto-elettro-catalisi

PASQUALI, Mauro;DELL'ERA, Alessandro
2006

Abstract

l’energia solare, evitando il processo fotovoltaico ed elettrolitico ed usando la luce solare direttamente come fonte di energia per scindere l’acqua nei suoi costituenti elementari. Molto è stato fatto negli ultimi trenta anni per trovare un materiale adatto alla scomposizione dell’acqua per fotocatalisi in una cella elettrochimica. Un buon materiale per la fotocatalisi deve avere: un’appropriata differenza di energia tra le bande che sia ottimale per la scissione dell’acqua (approssimativamente 2 eV tra il bordo superiore della banda di conduzione e il bordo inferiore della banda di valenza tale da contenere il potenziale redox dell’acqua), un assorbimento ottico nelle regioni spettrali del visibili e dell’ultravioletto, una buona stabilità con le soluzioni elettrolitiche e un’efficiente proprietà di trasferimento di carica tra il semiconduttore e l'elettrolita. Il biossido di titanio è stato usato come fotocatalizzatore, esso non è tossico è stabile e poco costoso. Test preliminari hanno mostrato la formazione di idrogeno e misure di spettroscopia d’impedenza condotte in assenza e in presenza di luce hanno mostrato che la luce riduce la resistenza al trasferimento di carica nell’interfase elettrodo soluzione. Nella fase preliminare di studio abbiamo avuto rese basse ma l’utilizzo di alcuni additivi al semiconduttore hanno mostrato un miglioramento del processo.
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