The consolidation in the global financial industry has resulted in the emergence of financial conglomerates that conduct an extensive range of businesses with a group structure. This paper analyzes, first, the process of convergence between financial intermediaries, and then proceed in the description of the problems related to the birth and development of group structures. It comes, therefore, the analysis of the answers given by the EU and national legislators.

Il presente lavoro si focalizza sull’analisi del fenomeno della conglomerazione finanziaria, una delle possibili modalità attraverso le quali può essere realizzata l’integrazione tra banche, compagnie di assicurazione ed intermediari mobiliari. La profonda trasformazione che il Sistema finanziario ha registrato negli ultimi anni non consente più di tracciare una netta linea di demarcazione tra i 3 tradizionali settori dell’intermediazione finanziaria (bancario, assicurativo e mobiliare). Di fatto, il processo di convergenza fra i vari operatori rende più opportuno parlare di intermediazione finanziaria secondo un’accezione ampia del termine, dal momento che ogni intermediario può proporre l’intera gamma di prodotti, a partire da quelli di natura prettamente finanziaria fino a giungere a quelli assicurativi e previdenziali. Deve, comunque, sottolinearsi come il reciproco avvicinamento fra le diverse aree di affari abbia assunto, inizialmente, connotazioni quasi esclusivamente distributive, dando luogo al fenomeno della bancassicurazione (in cui le banche distribuiscono prodotti assicurativi presso gli sportelli bancari), permettendo, da un lato, agli intermediari creditizi di ampliare la propria raccolta di risparmio e di lucrare ricavi da commissioni attive, dall’altro, a quelli assicurativi di usufruire della capillare rete di sportelli bancari, nonché competere all’interno del mercato di riferimento con prodotti caratterizzati da premi più contenuti. Ma, oltre alle opportunità di integrazione a livello commerciale, hanno trovato nel tempo crescente evidenza le possibilità di convergenza dal punto di vista operativo e gestionale. In tal senso, l’esempio massimo di integrazione, all’interno della stessa unità economica, fra business che coprono l’intera gamma di esigenze finanziarie si è avuto con la nascita dei gruppi “omogenei” e, in particolare, di quelli “eterogenei” (c.d. conglomerati finanziari), costituiti da strutture societarie complesse, qualificate – per l’appunto – dalla eterogeneità delle componenti, dalla loro integrazione operativa, produttiva e organizzativa e dalla pari rilevanza di ciascuna delle componenti stesse nell’ambito del gruppo. Stante un siffatto contesto di riferimento, nel presente lavoro, dopo aver analizzato il fenomeno della conglomerazione finanziaria sotto diversi punti di vista, si tenta di fornire un quadro di riferimento circa l’importanza assunta da tale fenomeno e la numerosità di operatori interessati all’interno del nostro contesto nazionale. Un tale obiettivo viene perseguito attraverso la predisposizione (sulla scorta di una analoga esperienza effettuata dall’Autorità di vigilanza del Regno Unito - FSA -) e l’utilizzo di un apposito flowchart, predisposto al fine di favorire una maggiore leggibilità del dettato normativo di riferimento.

Tendenze evolutive del fenomeno della conglomerazione finanziaria / Santoboni, Fabrizio; A., Vincioni. - In: MONDO BANCARIO. - ISSN 0026-9506. - STAMPA. - 3:(2007), pp. 21-26.

Tendenze evolutive del fenomeno della conglomerazione finanziaria

SANTOBONI, Fabrizio;
2007

Abstract

The consolidation in the global financial industry has resulted in the emergence of financial conglomerates that conduct an extensive range of businesses with a group structure. This paper analyzes, first, the process of convergence between financial intermediaries, and then proceed in the description of the problems related to the birth and development of group structures. It comes, therefore, the analysis of the answers given by the EU and national legislators.
2007
Il presente lavoro si focalizza sull’analisi del fenomeno della conglomerazione finanziaria, una delle possibili modalità attraverso le quali può essere realizzata l’integrazione tra banche, compagnie di assicurazione ed intermediari mobiliari. La profonda trasformazione che il Sistema finanziario ha registrato negli ultimi anni non consente più di tracciare una netta linea di demarcazione tra i 3 tradizionali settori dell’intermediazione finanziaria (bancario, assicurativo e mobiliare). Di fatto, il processo di convergenza fra i vari operatori rende più opportuno parlare di intermediazione finanziaria secondo un’accezione ampia del termine, dal momento che ogni intermediario può proporre l’intera gamma di prodotti, a partire da quelli di natura prettamente finanziaria fino a giungere a quelli assicurativi e previdenziali. Deve, comunque, sottolinearsi come il reciproco avvicinamento fra le diverse aree di affari abbia assunto, inizialmente, connotazioni quasi esclusivamente distributive, dando luogo al fenomeno della bancassicurazione (in cui le banche distribuiscono prodotti assicurativi presso gli sportelli bancari), permettendo, da un lato, agli intermediari creditizi di ampliare la propria raccolta di risparmio e di lucrare ricavi da commissioni attive, dall’altro, a quelli assicurativi di usufruire della capillare rete di sportelli bancari, nonché competere all’interno del mercato di riferimento con prodotti caratterizzati da premi più contenuti. Ma, oltre alle opportunità di integrazione a livello commerciale, hanno trovato nel tempo crescente evidenza le possibilità di convergenza dal punto di vista operativo e gestionale. In tal senso, l’esempio massimo di integrazione, all’interno della stessa unità economica, fra business che coprono l’intera gamma di esigenze finanziarie si è avuto con la nascita dei gruppi “omogenei” e, in particolare, di quelli “eterogenei” (c.d. conglomerati finanziari), costituiti da strutture societarie complesse, qualificate – per l’appunto – dalla eterogeneità delle componenti, dalla loro integrazione operativa, produttiva e organizzativa e dalla pari rilevanza di ciascuna delle componenti stesse nell’ambito del gruppo. Stante un siffatto contesto di riferimento, nel presente lavoro, dopo aver analizzato il fenomeno della conglomerazione finanziaria sotto diversi punti di vista, si tenta di fornire un quadro di riferimento circa l’importanza assunta da tale fenomeno e la numerosità di operatori interessati all’interno del nostro contesto nazionale. Un tale obiettivo viene perseguito attraverso la predisposizione (sulla scorta di una analoga esperienza effettuata dall’Autorità di vigilanza del Regno Unito - FSA -) e l’utilizzo di un apposito flowchart, predisposto al fine di favorire una maggiore leggibilità del dettato normativo di riferimento.
Gruppi finanziari omogenei ed eterogenei; bancassurance; Flowchart identificativo di un conglomerato finanziario
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Tendenze evolutive del fenomeno della conglomerazione finanziaria / Santoboni, Fabrizio; A., Vincioni. - In: MONDO BANCARIO. - ISSN 0026-9506. - STAMPA. - 3:(2007), pp. 21-26.
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