L'invenzione riguarda un'invenzione concernente un procedimento per una migliore conversione in zuccheri fermentabili di biomasse lignocellulosiche, un processo chiamato saccarificazione, che permette poi la produzione, anche su scala industriale, di tutto ciò che può essere ottenuto per via fermentativa, ivi compreso l'etanolo (bioetanolo). Riguarda l'espressione stabile in piante di enzimi pectionolitici e di inibitori della pectina metilesterasi per aumentaer la degradabilità dei tessuti vegetali tramite digestione enzimatica e quindi l'efficienza di saccarificazione.
Uso di piante con un ridotti livelli di omogalatturonano de-esterificato nella parete cellulare o parti di esse per migliorare la saccarificazione di biomasse vegetali / Cervone, Felice; DE LORENZO, Giulia; Bellincampi, Daniela; Ferrari, Simone; Lionetti, Vincenzo; Salvi, Giovanni; Francocci, Fedra. - (2008).
Uso di piante con un ridotti livelli di omogalatturonano de-esterificato nella parete cellulare o parti di esse per migliorare la saccarificazione di biomasse vegetali
CERVONE, Felice;DE LORENZO, Giulia;BELLINCAMPI, Daniela;FERRARI, Simone;LIONETTI, VINCENZO;SALVI, Giovanni;FRANCOCCI, FEDRA
2008
Abstract
L'invenzione riguarda un'invenzione concernente un procedimento per una migliore conversione in zuccheri fermentabili di biomasse lignocellulosiche, un processo chiamato saccarificazione, che permette poi la produzione, anche su scala industriale, di tutto ciò che può essere ottenuto per via fermentativa, ivi compreso l'etanolo (bioetanolo). Riguarda l'espressione stabile in piante di enzimi pectionolitici e di inibitori della pectina metilesterasi per aumentaer la degradabilità dei tessuti vegetali tramite digestione enzimatica e quindi l'efficienza di saccarificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.