La fascia costiera della Somalia meridionale (Oceano Indiano) è caratterizzata dalla presenza di un antico reticolo fluviale intagliato in calcari di scogliera pleistocenici e, successivamente, inondato durante la risalita olocenica del livello marino. Oggi questo reticolo è evidenziato dalla presenza lungo costa di diversi canali circondati da ampie piane tidali dove è presente una folta vegetazione a mangrovia. Nella zona a sud di Kisimayo lo stesso fenomeno di sommersione della piattaforma continentale ha portato anche allo sviluppo di un “barrier island” discontinuo, separato dalla costa da uno stretto braccio di mare con acqua poco profonda. Le fluttuazioni del livello marino, i cambiamenti nel regime dei venti monsonici e le variazioni di afflusso di materiale terrigeno in ambiente costiero, dove la sedimentazione è controllata normalmente dalla crescita di scogliere coralline, sono tutti fattori che hanno portato nel corso del tempo all’affermazione del “pattern” attuale di distribuzione delle facies. Per interpretare gli ambienti a sedimentazione mista carbonatico-terrigena, fortemente soggetti a flussi di marea di questo tipo, è di particolare interesse lo studio delle relazioni che intercorrono tra morfologia, sedimento e biota nei diversi canali nei quali la stagionalità delle precipitazioni, con incrementi concentrati di piovosità in concomitanza della stagione umida, porta periodicamente ad un più elevato drenaggio di acqua dolce verso mare con un conseguente incremento nell’apporto torbido e un decremento della salinità. A tale scopo sono in fase di studio le associazioni a foraminiferi bentonici di ambienti marginali localizzati lungo la costa meridionale della Somalia, in particolare, nel tratto compreso fra Kisimayo, a nord, e Burgao, a sud. Questi ambienti sono in generale caratterizzati da un’elevata instabilità, dovuta alla variazione di parametri quali temperatura, salinità, granulometria del sedimento, maree. Sono stati analizzati 18 campioni prelevati nel canale di Burgao (Lac Busc Busc - non lontano dal confine con il Kenya), 1 da Kudai (30 km a nord di Burgao), 2 nei pressi dell’isola di Ngumi (70 km a nord di Burgao) e 2 da Gesira (località poco a sud di Mogadiscio).

Associazioni a foraminiferi bentonici di ambienti marginali costieri della Somalia meridionale (Oceano Indiano) / Frezza, Virgilio; Pignatti, Johannes; Carbone, F; Matteucci, Ruggero. - STAMPA. - (2008), pp. 21-22. (Intervento presentato al convegno Giornate di Paleontologia VIII edizione – Simposio della Società Paleontologica Italiana tenutosi a Siena nel 9-13 settembre 2008).

Associazioni a foraminiferi bentonici di ambienti marginali costieri della Somalia meridionale (Oceano Indiano)

FREZZA, Virgilio;PIGNATTI, Johannes;MATTEUCCI, Ruggero
2008

Abstract

La fascia costiera della Somalia meridionale (Oceano Indiano) è caratterizzata dalla presenza di un antico reticolo fluviale intagliato in calcari di scogliera pleistocenici e, successivamente, inondato durante la risalita olocenica del livello marino. Oggi questo reticolo è evidenziato dalla presenza lungo costa di diversi canali circondati da ampie piane tidali dove è presente una folta vegetazione a mangrovia. Nella zona a sud di Kisimayo lo stesso fenomeno di sommersione della piattaforma continentale ha portato anche allo sviluppo di un “barrier island” discontinuo, separato dalla costa da uno stretto braccio di mare con acqua poco profonda. Le fluttuazioni del livello marino, i cambiamenti nel regime dei venti monsonici e le variazioni di afflusso di materiale terrigeno in ambiente costiero, dove la sedimentazione è controllata normalmente dalla crescita di scogliere coralline, sono tutti fattori che hanno portato nel corso del tempo all’affermazione del “pattern” attuale di distribuzione delle facies. Per interpretare gli ambienti a sedimentazione mista carbonatico-terrigena, fortemente soggetti a flussi di marea di questo tipo, è di particolare interesse lo studio delle relazioni che intercorrono tra morfologia, sedimento e biota nei diversi canali nei quali la stagionalità delle precipitazioni, con incrementi concentrati di piovosità in concomitanza della stagione umida, porta periodicamente ad un più elevato drenaggio di acqua dolce verso mare con un conseguente incremento nell’apporto torbido e un decremento della salinità. A tale scopo sono in fase di studio le associazioni a foraminiferi bentonici di ambienti marginali localizzati lungo la costa meridionale della Somalia, in particolare, nel tratto compreso fra Kisimayo, a nord, e Burgao, a sud. Questi ambienti sono in generale caratterizzati da un’elevata instabilità, dovuta alla variazione di parametri quali temperatura, salinità, granulometria del sedimento, maree. Sono stati analizzati 18 campioni prelevati nel canale di Burgao (Lac Busc Busc - non lontano dal confine con il Kenya), 1 da Kudai (30 km a nord di Burgao), 2 nei pressi dell’isola di Ngumi (70 km a nord di Burgao) e 2 da Gesira (località poco a sud di Mogadiscio).
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