Il crepuscolo degli eroi. Nuovi modelli di virtù nelle testimonianze letterarie di Roma repubblicana (1798-1799)

Nelle testimonianze letterarie qui raccolte si percepisce a suo modo il senso di quella svolta epocale che allora percorreva l’Europa. Nei testi trionfano, quasi ovunque, nuovi valori e nuove certezze ma insieme affiora anche il senso della crisi che si esprime nello smarrimento dei contemporanei di fronte al declino di un mondo, alla perdita di un antico patrimonio di valori, di pratiche di vita, di comportamenti. In alcuni casi una critica fine a se stessa si estende all’intera società rappresentandola senza eroi, senza protagonisti positivi. Alcuni documenti, riprodotti anche in appendice, propongono una possibile via d’uscita al senso di questa crisi preludendo a nuovi modelli di riferimento morali e politici. Il tramonto dei temi eroici e antitirannici schiude a quell’”autonomia della coscienza” che tanto spazio troverà nella morale romantica delle generazioni seguenti.