Il saggio riflette sul senso di Corinne a partire dal suo finale. La morte “in scena” della protagonista coinvolge anche l’Italia con cui ella è simbolicamente identificata. Il romanzo viene analizzato entro la prospettiva dell’insegne luttuose che prevalgono nella rappresentazione di Corinne e ne sottolineano la dimensione “vittimaria” nella accezione Girardiana. Si sottolinea come il romanzo “italiano” di De Staël può essere letto come una grande rappresentazione filosofica della fine delle culture dell’Antico e del prevalere dell’egemonia culturale del Nord. The essay deals the meanings of Corinne, by starting from the nole’s end. The protagonist’s death “on stage” is also bound with Italy’s, the country with whom she is symbolically identified. The essay analyzes the novel through the mournful premonitions that dominate Corinne’s representation, which are amplified throughout the narrative development, and underlines her victim-hood, in the Girardian sense. The essays also underlines that Mme De Staël’s ‘Italian’ novel can be real as a great philosophical representation of the end of the ancient cultures and the concomitant rise of the cultural hegemony of the North.
La fine di Corinne / Bellucci, Novella. - In: STUDI (E TESTI) ITALIANI. - ISSN 1724-3653. - STAMPA. - 25:(2010), pp. 183-195. (Intervento presentato al convegno Corinne e l'Italia di MAdame de Stael tenutosi a Roma nel 13-15 nov. 2008).
La fine di Corinne
BELLUCCI, Novella
2010
Abstract
Il saggio riflette sul senso di Corinne a partire dal suo finale. La morte “in scena” della protagonista coinvolge anche l’Italia con cui ella è simbolicamente identificata. Il romanzo viene analizzato entro la prospettiva dell’insegne luttuose che prevalgono nella rappresentazione di Corinne e ne sottolineano la dimensione “vittimaria” nella accezione Girardiana. Si sottolinea come il romanzo “italiano” di De Staël può essere letto come una grande rappresentazione filosofica della fine delle culture dell’Antico e del prevalere dell’egemonia culturale del Nord. The essay deals the meanings of Corinne, by starting from the nole’s end. The protagonist’s death “on stage” is also bound with Italy’s, the country with whom she is symbolically identified. The essay analyzes the novel through the mournful premonitions that dominate Corinne’s representation, which are amplified throughout the narrative development, and underlines her victim-hood, in the Girardian sense. The essays also underlines that Mme De Staël’s ‘Italian’ novel can be real as a great philosophical representation of the end of the ancient cultures and the concomitant rise of the cultural hegemony of the North.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.