I tireostatici o farmaci antitiroide sono promotori di crescita efficienti e poco costosi, in grado di esplicare severi effetti tossicologici sugli animali e sull’uomo. Per tale motivo, l’accordo circa il loro divieto d’uso è internazionale. In letteratura, i metodi analitici descritti per confermarne la presenza nella tiroide e/o nel muscolo bovino sono pochi, dal momento che le loro caratteristiche chimico fisiche (basso peso molecolare, natura anfoterica, elevata polarità e forme tautomeriche) sono causa di scarse efficienze estrattive e di difficoltà nell’analisi liquido cromatografica. Pertanto, ancora oggi, il possibile uso fraudolento di queste pericolose sostanze viene dedotto dal veterinario, che valuta morfologia e dimensioni della tiroide degli animali macellati. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di sviluppare un metodo LC tandem-MS per la determinazione di sei agenti tireostatici (tiouracile, metiltiouracile, propiltiouracile, feniltiouracile, tapazolo, mercaptobenzimidazolo) nel muscolo bovino, superando la complessità delle procedure analitiche descritte in letteratura [1-2], e di validarlo in accordo alle linee guida della Decisione 2002/657/EC. Gli analiti erano separati mediante cromatografica a fase inversa, mantenendo un’alta percentuale di acqua durante l’eluizione in gradiente di pH e di modificante organico, e rivelati in dual polarity ionization con una sorgente electrospray ad alto flusso. L’efficiente procedura estrattiva svillupata era basata su: i) dispersione della matrice in fase solida, miscelando il tessuto omogeneizzato con C18; ii) estrazione statica con acqua in condizioni subcritiche (160°C;100 bar); iii) arricchimento e clean-up su cartuccia OASIS-HLB (6 cc, 500 mg). Il metodo proposto ha l’ulteriore vantaggio di determinare direttamente gli analiti, evitando step di derivatizzazione precedentemente applicati per migliorare recuperi, separazione cromatografica e rivelazione MS.
Estrazione statica con acqua subcritica di tireostatici dal muscolo bovino seguita da analisi HPLC-dual-polarity ESI-tandem MS / Gentili, Alessandra; D'Ascenzo, Giuseppe. - STAMPA. - (2010). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Analitica tenutosi a Como nel 13-16 Settembre 2010).
Estrazione statica con acqua subcritica di tireostatici dal muscolo bovino seguita da analisi HPLC-dual-polarity ESI-tandem MS
GENTILI, Alessandra;D'ASCENZO, Giuseppe
2010
Abstract
I tireostatici o farmaci antitiroide sono promotori di crescita efficienti e poco costosi, in grado di esplicare severi effetti tossicologici sugli animali e sull’uomo. Per tale motivo, l’accordo circa il loro divieto d’uso è internazionale. In letteratura, i metodi analitici descritti per confermarne la presenza nella tiroide e/o nel muscolo bovino sono pochi, dal momento che le loro caratteristiche chimico fisiche (basso peso molecolare, natura anfoterica, elevata polarità e forme tautomeriche) sono causa di scarse efficienze estrattive e di difficoltà nell’analisi liquido cromatografica. Pertanto, ancora oggi, il possibile uso fraudolento di queste pericolose sostanze viene dedotto dal veterinario, che valuta morfologia e dimensioni della tiroide degli animali macellati. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di sviluppare un metodo LC tandem-MS per la determinazione di sei agenti tireostatici (tiouracile, metiltiouracile, propiltiouracile, feniltiouracile, tapazolo, mercaptobenzimidazolo) nel muscolo bovino, superando la complessità delle procedure analitiche descritte in letteratura [1-2], e di validarlo in accordo alle linee guida della Decisione 2002/657/EC. Gli analiti erano separati mediante cromatografica a fase inversa, mantenendo un’alta percentuale di acqua durante l’eluizione in gradiente di pH e di modificante organico, e rivelati in dual polarity ionization con una sorgente electrospray ad alto flusso. L’efficiente procedura estrattiva svillupata era basata su: i) dispersione della matrice in fase solida, miscelando il tessuto omogeneizzato con C18; ii) estrazione statica con acqua in condizioni subcritiche (160°C;100 bar); iii) arricchimento e clean-up su cartuccia OASIS-HLB (6 cc, 500 mg). Il metodo proposto ha l’ulteriore vantaggio di determinare direttamente gli analiti, evitando step di derivatizzazione precedentemente applicati per migliorare recuperi, separazione cromatografica e rivelazione MS.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.