On 24 November 2004, was held at "" Roma Tre "," classroom 2 of the Faculty of Law, the presentation of the book by Carlo Cardia, Genesis of Human Rights (Giappichelli, 2003). At the round table, sponsored and coordinated by Lorenzo d'Avack, there were the same Cardia, Bruno Romano and Mario Patron. In his introduction, of Cardia Avack stressed that, in dealing with a subject as fundamental, and hence abused, has been able to avoid the rhetoric, largely present in the discussions on the Declaration of Principles. Romano, sharing this view of d'Avack and has been requested by the reading of the book of Cardia to reconsider the genesis of human rights, in the direction of the phenomenology of law. According to the Roman Empire, in what direction it is possible to rethink the contemporary, basically alien to the personal commitment, according to two major itinerarii, a historian, the other philosophical. The legislative history leads us to consider the legal sources of human rights, to trace the roots, going back to the conditions that have made possible the emergence and affirmation. The task of philosophical inquiry is to consider the genesis phenomenological, identifying the specificity of the phenomenon law, respect the rights positively data and other phenomena of social life that affect human existence. The distinctive feature of the law is to belong exclusively to men, as speaking beings. Only men, in fact, as speakers, ie subjects of language, are subject to the law.

Il 24 novembre 2004, si è tenuta all'Università "Roma Tre", nell'aula 2 della facoltà di Giurisprudenza, la presentazione del libro di Carlo Cardia, Genesi dei diritti umani (Giappichelli, 2003). Alla tavola rotonda, promossa e coordinata da Lorenzo d'Avack, erano presenti lo stesso Cardia, Bruno Romano e Mario Patrono. Nella sua introduzione, d'Avack ha sottolineato come Cardia, nel trattare un tema così fondamentale, epperò abusato, abbia saputo evitare la retorica, in gran parte presente nelle discussioni sulle Dichiarazioni di Principi. Romano, condividendo questa considerazione di d'Avack, è stato sollecitato dalla lettura del libro di Cardia a riconsiderare la genesi dei diritti umani, nella direzione della fenomenologia del diritto. Secondo Romano, in quella direzione è possibile ripensare la contemporaneità, tendenzialmente estranea all’impegno personale, secondo due itinerarii principali, uno storico, l'altro filosofico. La genesi storica induce a considerare le fonti giuridiche dei diritti umani, fino a rintracciarne le radici, risalendo alle condizioni che ne hanno rese possibili la nascita e l'affermazione. Compito dell’indagine filosofica è di considerarne la genesi fenomenologica, individuando la specificità del fenomeno diritto, rispetto ai diritti positivamente dati e agli altri fenomeni della vita sociale che interessano l'esistenza umana. Il tratto distintivo del diritto è quello di appartenere esclusivamente agli uomini, in quanto esseri parlanti. Solo gli uomini, infatti, in quanto parlanti, cioè soggetti del linguaggio, sono soggetti di diritto.

I diritti umani tra teoria e prassi / Bartoli, Gianpaolo. - In: RIFD. RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA DEL DIRITTO. - ISSN 1593-7135. - 2:(2005), pp. 343-346.

I diritti umani tra teoria e prassi

BARTOLI, GIANPAOLO
2005

Abstract

On 24 November 2004, was held at "" Roma Tre "," classroom 2 of the Faculty of Law, the presentation of the book by Carlo Cardia, Genesis of Human Rights (Giappichelli, 2003). At the round table, sponsored and coordinated by Lorenzo d'Avack, there were the same Cardia, Bruno Romano and Mario Patron. In his introduction, of Cardia Avack stressed that, in dealing with a subject as fundamental, and hence abused, has been able to avoid the rhetoric, largely present in the discussions on the Declaration of Principles. Romano, sharing this view of d'Avack and has been requested by the reading of the book of Cardia to reconsider the genesis of human rights, in the direction of the phenomenology of law. According to the Roman Empire, in what direction it is possible to rethink the contemporary, basically alien to the personal commitment, according to two major itinerarii, a historian, the other philosophical. The legislative history leads us to consider the legal sources of human rights, to trace the roots, going back to the conditions that have made possible the emergence and affirmation. The task of philosophical inquiry is to consider the genesis phenomenological, identifying the specificity of the phenomenon law, respect the rights positively data and other phenomena of social life that affect human existence. The distinctive feature of the law is to belong exclusively to men, as speaking beings. Only men, in fact, as speakers, ie subjects of language, are subject to the law.
2005
Il 24 novembre 2004, si è tenuta all'Università "Roma Tre", nell'aula 2 della facoltà di Giurisprudenza, la presentazione del libro di Carlo Cardia, Genesi dei diritti umani (Giappichelli, 2003). Alla tavola rotonda, promossa e coordinata da Lorenzo d'Avack, erano presenti lo stesso Cardia, Bruno Romano e Mario Patrono. Nella sua introduzione, d'Avack ha sottolineato come Cardia, nel trattare un tema così fondamentale, epperò abusato, abbia saputo evitare la retorica, in gran parte presente nelle discussioni sulle Dichiarazioni di Principi. Romano, condividendo questa considerazione di d'Avack, è stato sollecitato dalla lettura del libro di Cardia a riconsiderare la genesi dei diritti umani, nella direzione della fenomenologia del diritto. Secondo Romano, in quella direzione è possibile ripensare la contemporaneità, tendenzialmente estranea all’impegno personale, secondo due itinerarii principali, uno storico, l'altro filosofico. La genesi storica induce a considerare le fonti giuridiche dei diritti umani, fino a rintracciarne le radici, risalendo alle condizioni che ne hanno rese possibili la nascita e l'affermazione. Compito dell’indagine filosofica è di considerarne la genesi fenomenologica, individuando la specificità del fenomeno diritto, rispetto ai diritti positivamente dati e agli altri fenomeni della vita sociale che interessano l'esistenza umana. Il tratto distintivo del diritto è quello di appartenere esclusivamente agli uomini, in quanto esseri parlanti. Solo gli uomini, infatti, in quanto parlanti, cioè soggetti del linguaggio, sono soggetti di diritto.
diritti umani
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
I diritti umani tra teoria e prassi / Bartoli, Gianpaolo. - In: RIFD. RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA DEL DIRITTO. - ISSN 1593-7135. - 2:(2005), pp. 343-346.
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