Intorno all’immediatezza dell’iscrizione della notizia di reato: sindacabilità del giudice e inutilizzabilità degli atti investigativi tardivi

This paper analyzes the problem of the delay of registration of the report crime in the register.

Il lavoro analizza una pronuncia della Corte di cassazione dove si ritiene – in difformità della giurisprudenza prevalente – che la data di iscrizione del nominativo dell’indagato nel relativo registro sia sindacabile dal giudice. L'importanza della decisione non solo è individuabile nella sua novità, bensì anche nelle sue implicazioni: rendere sicuramente utilizzabili gli atti di indagine compiuti prima dell'iscrizione, ma dopo che ad essa si sarebbe dovuto provvedere; qualificare come inutilizzabile il materiale investigativo reperito dopo la scadenza del termine finale dell'indagine come ricalcolato a seguito del sindacato giurisdizionale. La precisazione si impone in quanto già da tempo si rivendicava tale potere in capo al giudice, ma al solo fine di dichiarare l'inutilizzabilità del materiale investigativo (di fatto) tardivo e non si dubitava, invece, dell'utilizzabilità degli atti eventualmente formati prima dell'iscrizione.