This route is oriented by the question 'Why do good rather than evil?', Which refers to Grundfrage the Western philosophical tradition: 'Why being rather than nothing?'. You Pareyson that in years close to us, devotes a deep reflection argument that presents itself as the most original, and here that wants to be taken through references to some of the classic legal-philosophical reflection that seem essential. It can immediately be observed that the radicalism of the matter involves, centrally, the philosophical problematization on the right. What is proposed is to consider the reality of personal choice, in the context of interpersonal relationships, which qualifies mainly from the legal dimension, understood as the emergence of a normative regulation of the conduct free and voluntary, not factually determined. It is thus raised the issue of freedom, understood as the beginning and at the same time as a choice, to think always in the condition of human finitude, in relation to the alternative between absolute and arbitrary requirement of the rule of law, which it is stated in terms of a case of the same possibility of manifestation of freedom coexisted in the relations of men. You can point out how, in this perspective, is rooted also the question of the choice of good, existed in the essential dimension of legality in a search for the content of the right of association of the dignity of man.

Il presente itinerario è orientato dalla domanda ‘Perché il bene piuttosto che il male?’, che rinvia alla Grundfrage della tradizione filosofica occidentale: ‘Perché l’essere piuttosto che il nulla?’. È Pareyson che, in anni a noi vicini, dedica una profonda riflessione all’argomento che si presenta come il più iniziale, e che qui vuole essere ripreso anche attraverso riferimenti ad alcuni classici della riflessione filosofica-giuridica che paiono essenziali. Può subito osservarsi che la radicalità della questione investe, centralmente, la problematizzazione filosofica sul diritto. Quanto si propone è di considerare la realtà della scelta personale, inserita nel contesto della relazione interpersonale, che si qualifica principalmente a partire dalla dimensione giuridica, intesa come emergenza di una regolamentazione normativa delle condotte libere e volontarie, non fattualmente determinate. Viene così in rilievo il problema della libertà, intesa contemporaneamente come inizio e come scelta, da pensare sempre nella condizione della finitezza umana, in relazione all’alternativa tra assolutezza arbitraria ed esigenza della regola giuridica, che si precisa nei termini di una custodia della stessa possibilità di manifestazione della libertà nei rapporti coesistiti dagli uomini. È possibile sottolineare come, in questa prospettiva, si radichi anche la domanda sulla scelta del bene, esistito nella dimensione essenziale della giuridicità in una ricerca del contenuto del diritto costitutivo della dignità dell’uomo.

Perché il bene piuttosto che il male? Libertà, diritto e dignità dell'uomo / Bartoli, Gianpaolo. - STAMPA. - (2008), pp. 263-274. (Intervento presentato al convegno Colloqui sulla dignità umana tenutosi a Palermo nel ottobre 2007).

Perché il bene piuttosto che il male? Libertà, diritto e dignità dell'uomo

BARTOLI, GIANPAOLO
2008

Abstract

This route is oriented by the question 'Why do good rather than evil?', Which refers to Grundfrage the Western philosophical tradition: 'Why being rather than nothing?'. You Pareyson that in years close to us, devotes a deep reflection argument that presents itself as the most original, and here that wants to be taken through references to some of the classic legal-philosophical reflection that seem essential. It can immediately be observed that the radicalism of the matter involves, centrally, the philosophical problematization on the right. What is proposed is to consider the reality of personal choice, in the context of interpersonal relationships, which qualifies mainly from the legal dimension, understood as the emergence of a normative regulation of the conduct free and voluntary, not factually determined. It is thus raised the issue of freedom, understood as the beginning and at the same time as a choice, to think always in the condition of human finitude, in relation to the alternative between absolute and arbitrary requirement of the rule of law, which it is stated in terms of a case of the same possibility of manifestation of freedom coexisted in the relations of men. You can point out how, in this perspective, is rooted also the question of the choice of good, existed in the essential dimension of legality in a search for the content of the right of association of the dignity of man.
2008
Colloqui sulla dignità umana
Il presente itinerario è orientato dalla domanda ‘Perché il bene piuttosto che il male?’, che rinvia alla Grundfrage della tradizione filosofica occidentale: ‘Perché l’essere piuttosto che il nulla?’. È Pareyson che, in anni a noi vicini, dedica una profonda riflessione all’argomento che si presenta come il più iniziale, e che qui vuole essere ripreso anche attraverso riferimenti ad alcuni classici della riflessione filosofica-giuridica che paiono essenziali. Può subito osservarsi che la radicalità della questione investe, centralmente, la problematizzazione filosofica sul diritto. Quanto si propone è di considerare la realtà della scelta personale, inserita nel contesto della relazione interpersonale, che si qualifica principalmente a partire dalla dimensione giuridica, intesa come emergenza di una regolamentazione normativa delle condotte libere e volontarie, non fattualmente determinate. Viene così in rilievo il problema della libertà, intesa contemporaneamente come inizio e come scelta, da pensare sempre nella condizione della finitezza umana, in relazione all’alternativa tra assolutezza arbitraria ed esigenza della regola giuridica, che si precisa nei termini di una custodia della stessa possibilità di manifestazione della libertà nei rapporti coesistiti dagli uomini. È possibile sottolineare come, in questa prospettiva, si radichi anche la domanda sulla scelta del bene, esistito nella dimensione essenziale della giuridicità in una ricerca del contenuto del diritto costitutivo della dignità dell’uomo.
Diritto; Dignità dell'uomo; Libertà
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Perché il bene piuttosto che il male? Libertà, diritto e dignità dell'uomo / Bartoli, Gianpaolo. - STAMPA. - (2008), pp. 263-274. (Intervento presentato al convegno Colloqui sulla dignità umana tenutosi a Palermo nel ottobre 2007).
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