La normativa italiana, disciplina le attività per il trattamento e la gestione di effluenti radioattivi, le modalità di limitazione del loro rilascio nell’ambiente ed le analisi dell’inquinamento da essi prodotto. Il controllo avviene attraverso la rete di sorveglianza ambientale, verificata ed approvata da APAT, cui spetta il compito di esaminare le principali vie critiche della radioattività nell’ambiente e sulle catene alimentari, acquisire dati di riferimento da utilizzare in situazioni anomale, confermare o eventualmente modificare quanto previsto dai modelli di calcolo impiegati per le valutazioni delle concentrazioni nelle matrici ambientali e dosi, ai gruppi critici, conseguenti a rilasci radioattivi effettuati. L’obiettivo della ricerca è quello di individuare, attraverso modelli matematici dinamici, scenari tipici caratterizzanti aree interessate da istallazioni industriali e nucleari. L’attenzione è rivolta in particolare a queste ultime, sedi di raccolta e trattamento di rifiuti nucleari, e ai relativi rilasci liquidi e gassosi, di tipo cronico e/o accidentale, in acque superficiali ed atmosfera. La caratterizzazione dell’area su cui insiste l’impianto, ambiente costruito, popolazione e vocazione del territorio, contribuisce all’analisi puntuale e permette di valutare e prevenire il rischio da fonti di radiazioni ionizzanti. SORVEGLIANZA AMBIENTALE
Valutazione d’impatto ambientale per rilasci di effluenti radio-chimici tramite analisi di tecniche e modelli di previsione / Ippolito, Rosaria; Salierno, C.. - (2007), pp. 315-320. (Intervento presentato al convegno 7° CONGRESSO NAZIONALE CIRIAF tenutosi a PERUGIA).
Valutazione d’impatto ambientale per rilasci di effluenti radio-chimici tramite analisi di tecniche e modelli di previsione
IPPOLITO, ROSARIA
Primo
Writing – Review & Editing
;
2007
Abstract
La normativa italiana, disciplina le attività per il trattamento e la gestione di effluenti radioattivi, le modalità di limitazione del loro rilascio nell’ambiente ed le analisi dell’inquinamento da essi prodotto. Il controllo avviene attraverso la rete di sorveglianza ambientale, verificata ed approvata da APAT, cui spetta il compito di esaminare le principali vie critiche della radioattività nell’ambiente e sulle catene alimentari, acquisire dati di riferimento da utilizzare in situazioni anomale, confermare o eventualmente modificare quanto previsto dai modelli di calcolo impiegati per le valutazioni delle concentrazioni nelle matrici ambientali e dosi, ai gruppi critici, conseguenti a rilasci radioattivi effettuati. L’obiettivo della ricerca è quello di individuare, attraverso modelli matematici dinamici, scenari tipici caratterizzanti aree interessate da istallazioni industriali e nucleari. L’attenzione è rivolta in particolare a queste ultime, sedi di raccolta e trattamento di rifiuti nucleari, e ai relativi rilasci liquidi e gassosi, di tipo cronico e/o accidentale, in acque superficiali ed atmosfera. La caratterizzazione dell’area su cui insiste l’impianto, ambiente costruito, popolazione e vocazione del territorio, contribuisce all’analisi puntuale e permette di valutare e prevenire il rischio da fonti di radiazioni ionizzanti. SORVEGLIANZA AMBIENTALEI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.