La tecnica della Risonanza magnetica nucleare (RMN) è in grado di valutare le proprietà e le caratteristiche delle lenti a contatto utilizzate per la correzione dei vizi refrattivi. In particolare essa può fornire un metodo di valutazione della quantità, dei tipi e degli stati di moto dell'acqua presenti in una lente nonchè seguirne le cinetiche di idratazione e disidratazione ed è contemporaneamente in grado di chiarire i meccanismi di tali processi. Nelle lenti è rilevata l'interazione dell'acqua con la matrice polimerica e conseguentemente i campi di esistenza, le cinetiche e i meccanismi di scambio tra gli stati dell'acqua ottenendo così informazioni riguardo le proprietà tecnologiche del materiale. Nel nostro studio sono state prese in considerazione a temperature controllate lenti a differenti contenuti di acqua e valutazioni quantitative tramite RMN sono state confrontate con dati ottenuti con la tecnica gravimetrica. E' stato possibile delineare un meccanismo di disidratazione ed i risultati ci inducono ad ipotizzare la necessità di utilizzare tempi differenti di asciugamento in base alle caratteristiche del polimero.
Preliminary study on the dehydratation of hydrogel contact lenses by NMR at low resolution / Pescosolido, Nicola; L., Lupelli; E., Brosio; Delfini, Maurizio; T., Aureli. - In: CONTACT LENS JOURNAL. - ISSN 0096-2716. - STAMPA. - 18:4(1990), pp. 101-105.
Preliminary study on the dehydratation of hydrogel contact lenses by NMR at low resolution
PESCOSOLIDO, Nicola;DELFINI, Maurizio;
1990
Abstract
La tecnica della Risonanza magnetica nucleare (RMN) è in grado di valutare le proprietà e le caratteristiche delle lenti a contatto utilizzate per la correzione dei vizi refrattivi. In particolare essa può fornire un metodo di valutazione della quantità, dei tipi e degli stati di moto dell'acqua presenti in una lente nonchè seguirne le cinetiche di idratazione e disidratazione ed è contemporaneamente in grado di chiarire i meccanismi di tali processi. Nelle lenti è rilevata l'interazione dell'acqua con la matrice polimerica e conseguentemente i campi di esistenza, le cinetiche e i meccanismi di scambio tra gli stati dell'acqua ottenendo così informazioni riguardo le proprietà tecnologiche del materiale. Nel nostro studio sono state prese in considerazione a temperature controllate lenti a differenti contenuti di acqua e valutazioni quantitative tramite RMN sono state confrontate con dati ottenuti con la tecnica gravimetrica. E' stato possibile delineare un meccanismo di disidratazione ed i risultati ci inducono ad ipotizzare la necessità di utilizzare tempi differenti di asciugamento in base alle caratteristiche del polimero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.