L’Italia, nel panorama Europeo comunitario delle infrastrutture di trasporto, detiene ben più della metà del patrimonio complessivo dei tratti in galleria, sia nel campo ferroviario che in quello stradale ed autostradale. Al momento attuale si assiste ad attività normativa e di regolazione sia a livello Europeo (cfr. Direttiva Europea 54/2004/CE “On minimum safety requirements for tunnels in the trans-European road network”) che nazionale (cfr. D.Lgs. 05.10.2006 n°264 “Attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea” e D.M. n°89 28.10.2005 “Sicurezza nelle gallerie ferroviarie”) che mira ad innalzare l’aspettativa di Sicurezza. Tale aspettativa è resa esplicita nei decreti nazionali da definiti obiettivi di sicurezza conseguiti in ragione delle specifiche progettuali delle gallerie e del livello prestazionale delle relative dotazioni. Per l’Italia si pone con forza il problema dell’adeguamento del patrimonio esistente. In particolare sono in evidenza le problematiche che legano la Sicurezza delle gallerie, da un lato alla loro specificità progettuale, dall’altro alle caratteristiche prestazionali dei sottosistemi di sicurezza nelle componenti materiali ed impiantistiche di corredo. Essenzialmente si tratta di: sistemi di ventilazione ed antincendio, impianti di illuminazione, impianti e dispositivi di rivelazione e comunicazione, dotazione ed attrezzature per la segnaletica di emergenza finalizzata alla facilitazione del soccorso e dell’autosalvamento. La necessità di verificare l’efficacia dei sistemi di sicurezza presenti come requisiti nelle gallerie, ai sensi dei decreti sopra richiamati, ha posto l’esigenza di una metodologia specifica quantitativa per misurare il livello di sicurezza. Tale metodologia è l’Analisi di Rischio.

L'ANALISI DI RISCHIO NEL QUADRO NORMATIVO / Guarascio, Massimo; Lombardi, Mara; Rossi, Giuliano. - STAMPA. - (2007).

L'ANALISI DI RISCHIO NEL QUADRO NORMATIVO

GUARASCIO, Massimo;LOMBARDI, MARA;Rossi, Giuliano
2007

Abstract

L’Italia, nel panorama Europeo comunitario delle infrastrutture di trasporto, detiene ben più della metà del patrimonio complessivo dei tratti in galleria, sia nel campo ferroviario che in quello stradale ed autostradale. Al momento attuale si assiste ad attività normativa e di regolazione sia a livello Europeo (cfr. Direttiva Europea 54/2004/CE “On minimum safety requirements for tunnels in the trans-European road network”) che nazionale (cfr. D.Lgs. 05.10.2006 n°264 “Attuazione della direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea” e D.M. n°89 28.10.2005 “Sicurezza nelle gallerie ferroviarie”) che mira ad innalzare l’aspettativa di Sicurezza. Tale aspettativa è resa esplicita nei decreti nazionali da definiti obiettivi di sicurezza conseguiti in ragione delle specifiche progettuali delle gallerie e del livello prestazionale delle relative dotazioni. Per l’Italia si pone con forza il problema dell’adeguamento del patrimonio esistente. In particolare sono in evidenza le problematiche che legano la Sicurezza delle gallerie, da un lato alla loro specificità progettuale, dall’altro alle caratteristiche prestazionali dei sottosistemi di sicurezza nelle componenti materiali ed impiantistiche di corredo. Essenzialmente si tratta di: sistemi di ventilazione ed antincendio, impianti di illuminazione, impianti e dispositivi di rivelazione e comunicazione, dotazione ed attrezzature per la segnaletica di emergenza finalizzata alla facilitazione del soccorso e dell’autosalvamento. La necessità di verificare l’efficacia dei sistemi di sicurezza presenti come requisiti nelle gallerie, ai sensi dei decreti sopra richiamati, ha posto l’esigenza di una metodologia specifica quantitativa per misurare il livello di sicurezza. Tale metodologia è l’Analisi di Rischio.
2007
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
L'ANALISI DI RISCHIO NEL QUADRO NORMATIVO / Guarascio, Massimo; Lombardi, Mara; Rossi, Giuliano. - STAMPA. - (2007).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/241405
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