La miosite acuta benigna del bambino è una rara complicanza dell’infezione del virus influenzale. Descritta per la prima volta nel 1957 da Lundeberg si manifesta con debolezza e dolore agli arti inferiori, tali da indurre significative difficoltà nella deambulazione. I valori di CPK risultano elevati. Si riporta qui il caso di un bambino di 9 anni: l’esame EMG risultava positivo per danno miogeno; la CPK era elevata. Dieci giorni dopo la prima osservazione il paziente risultò asintomatico ed i valori di CPK erano ritornati nella norma. L’esame EMG si normalizzò dopo circa 40 giorni ed il paziente recuperò completamente il deficit motorio.
Benign acute childhood myositis: a case report / Pujia, F; Valente, Gabriele Oreste Renato; Anastasio, MARIA GRAZIA; Amabile, Giuseppe Amadio; Parisi, Leoluca. - In: NEUROLOGICAL SCIENCES. - ISSN 1590-1874. - STAMPA. - 28:(2007), pp. S220-S220. (Intervento presentato al convegno XXXVII Congress of the Italian Neurological Society (SIN) tenutosi a Firenze nel 13-17 Ottobre 2007).
Benign acute childhood myositis: a case report.
VALENTE, Gabriele Oreste Renato;ANASTASIO, MARIA GRAZIA;AMABILE, Giuseppe Amadio;PARISI, Leoluca
2007
Abstract
La miosite acuta benigna del bambino è una rara complicanza dell’infezione del virus influenzale. Descritta per la prima volta nel 1957 da Lundeberg si manifesta con debolezza e dolore agli arti inferiori, tali da indurre significative difficoltà nella deambulazione. I valori di CPK risultano elevati. Si riporta qui il caso di un bambino di 9 anni: l’esame EMG risultava positivo per danno miogeno; la CPK era elevata. Dieci giorni dopo la prima osservazione il paziente risultò asintomatico ed i valori di CPK erano ritornati nella norma. L’esame EMG si normalizzò dopo circa 40 giorni ed il paziente recuperò completamente il deficit motorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.