Nei pazienti interessati da attacchi ricorrenti di diverticolite acuta (pazienti con alto rischio di complicanze), l’effetto sinergico di un antibiotico e di un farmaco antinfiammatorio riduce in modo più rapido la durata dei sintomi, migliora le condizioni dell’alvo e ripristina la regolarità del lume del colon più velocemente rispetto ad una terapia farmacologica che si avvale unicamente dell'utilizzo della sola rifaximina. I probiotici, e tra questi, in particolare, il Lactobacillus GG, sonoin grado di esaltare la normale attività antinfiammatoria ed il potenziale immunitario dei pazienti che ne hanno fatto uso. Il paziente affetto da malattia diverticolare si trova spesso di fronte alla comparsa di un attacco diverticolitico, caratterizzato dalla presenza di dolori addominali il più delle volte localizzati in fossa iliaca sinistra, ematochezia, diarrea, ipertermia ed incremento degli indici di flogosi (leucocitosi, VES, PCR ed a-1 glicoproteina acida. A tale evenienza si può porre rimedio mediante una terapia farmacologica ormai scientificamente comprovata per efficacia ed appropriatezza. La associazione tra rifaximina e mesalazina è del tutto efficace nel rattamento della malattia diverticolare e delle sue complicanze. Tuttavia, i nuovi sviluppi della terapia mediante probiotici ed in particolare del Lactobacillus GG, ci hanno portato ad una ipotesi di trattamento del paziente affetto da malattia diverticolare, complicata da frequenti episodi diverticolitici, con l’utilizzo di quest’ultimo in associazione alla terapia di base con rifaximinae mesalazina.
L'uso dei probiotici in associazione con rifaximina e mesalazina nella prevenzione degli episodi della diverticolite acuta / Pontone, Paolo; Standoli, Monica; Pontone, Stefano; Bogliolo, Giancarlo. - In: IL GASTROENTEROLOGO. - ISSN 0391-8939. - STAMPA. - 2-3:(2007), pp. 45-51.
L'uso dei probiotici in associazione con rifaximina e mesalazina nella prevenzione degli episodi della diverticolite acuta
PONTONE, Paolo;STANDOLI, MONICA;PONTONE, Stefano;BOGLIOLO, Giancarlo
2007
Abstract
Nei pazienti interessati da attacchi ricorrenti di diverticolite acuta (pazienti con alto rischio di complicanze), l’effetto sinergico di un antibiotico e di un farmaco antinfiammatorio riduce in modo più rapido la durata dei sintomi, migliora le condizioni dell’alvo e ripristina la regolarità del lume del colon più velocemente rispetto ad una terapia farmacologica che si avvale unicamente dell'utilizzo della sola rifaximina. I probiotici, e tra questi, in particolare, il Lactobacillus GG, sonoin grado di esaltare la normale attività antinfiammatoria ed il potenziale immunitario dei pazienti che ne hanno fatto uso. Il paziente affetto da malattia diverticolare si trova spesso di fronte alla comparsa di un attacco diverticolitico, caratterizzato dalla presenza di dolori addominali il più delle volte localizzati in fossa iliaca sinistra, ematochezia, diarrea, ipertermia ed incremento degli indici di flogosi (leucocitosi, VES, PCR ed a-1 glicoproteina acida. A tale evenienza si può porre rimedio mediante una terapia farmacologica ormai scientificamente comprovata per efficacia ed appropriatezza. La associazione tra rifaximina e mesalazina è del tutto efficace nel rattamento della malattia diverticolare e delle sue complicanze. Tuttavia, i nuovi sviluppi della terapia mediante probiotici ed in particolare del Lactobacillus GG, ci hanno portato ad una ipotesi di trattamento del paziente affetto da malattia diverticolare, complicata da frequenti episodi diverticolitici, con l’utilizzo di quest’ultimo in associazione alla terapia di base con rifaximinae mesalazina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.