I1 litorale della Calabria si affaccia su due mari, il Tirreno e lo Ionio, con differenti esposizioni e con diverse caratteristiche meteomarine. Lungo questa costa si trovano spesso gradevoli spiagge, a ridosso dei promontori, che costituiscono un importante richiamo turistico regionale e divengono ampie solo in prossimità della foce dei fiumi più importanti. L'alimentazione delle spiagge calabre è comunemente fornita da corsi d'acqua brevi, acclivi e con regime torrentizio, e anche i fiumi maggiori presentano portate estremamente variabili. Ne consegue che la maggior parte delle spiagge ha una significativa componente ghiaiosa e un rapido approfondimento dei fondali. Gran parte dei litorali è in condizioni di instabilità tanto che molti chilometri di litorale risultano a rischio. In più occasioni, infatti, l'evoluzione morfologica delle spiagge ha avuto conseguenze gavi, determinando perdita di arenili balneari, danni a strutture portuali, interrimenti degli approdi, danneggiamenti di opere di difesa di diversa natura, di lungomari di centri abitati, di rilevati ferroviari e stradali, di attrezzature turistiche, di manufatti e reti di servizio, nonché di edifici pubblici e privati. In molti casi è stato indispensabile intervenire rapidamente, con opere di protezione che spesso hanno deturpato la bellezza degli arenili. Studi avviati sul finire degli anni '70 hanno consentito di delineare i caratteri evolutivi delle spiagge calabre, tanto del versante tirrenico, quanto di quello ionico.
Lo stato dei litorali italiani: le spiagge della Calabria / Bellotti, Piero; Caputo, Claudio; Davoli, Lina; Pugliese, Francesco; Raffi, Rossana. - In: STUDI COSTIERI. - ISSN 1129-8588. - STAMPA. - 10:(2006), pp. 33-38.
Lo stato dei litorali italiani: le spiagge della Calabria
BELLOTTI, Piero;CAPUTO, Claudio;DAVOLI, Lina;PUGLIESE, Francesco;RAFFI, Rossana
2006
Abstract
I1 litorale della Calabria si affaccia su due mari, il Tirreno e lo Ionio, con differenti esposizioni e con diverse caratteristiche meteomarine. Lungo questa costa si trovano spesso gradevoli spiagge, a ridosso dei promontori, che costituiscono un importante richiamo turistico regionale e divengono ampie solo in prossimità della foce dei fiumi più importanti. L'alimentazione delle spiagge calabre è comunemente fornita da corsi d'acqua brevi, acclivi e con regime torrentizio, e anche i fiumi maggiori presentano portate estremamente variabili. Ne consegue che la maggior parte delle spiagge ha una significativa componente ghiaiosa e un rapido approfondimento dei fondali. Gran parte dei litorali è in condizioni di instabilità tanto che molti chilometri di litorale risultano a rischio. In più occasioni, infatti, l'evoluzione morfologica delle spiagge ha avuto conseguenze gavi, determinando perdita di arenili balneari, danni a strutture portuali, interrimenti degli approdi, danneggiamenti di opere di difesa di diversa natura, di lungomari di centri abitati, di rilevati ferroviari e stradali, di attrezzature turistiche, di manufatti e reti di servizio, nonché di edifici pubblici e privati. In molti casi è stato indispensabile intervenire rapidamente, con opere di protezione che spesso hanno deturpato la bellezza degli arenili. Studi avviati sul finire degli anni '70 hanno consentito di delineare i caratteri evolutivi delle spiagge calabre, tanto del versante tirrenico, quanto di quello ionico.File | Dimensione | Formato | |
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