Breast lymphoma: diagnostic and surgical approach

Il linfoma della mammella è una patologia estremamente rara, specialmente se sono rispettate le quattro caratteristiche necessarie per poter definire la malattia primitivamente mammaria. La diagnosi differenziale con il carcinoma mammario, se non sospettato per altri motivi, è impossibile con le sole indagini cliniche; sarà infatti l’esame istologico, associato ad una serie di accertamenti con metodica immunoistochimica, a fornire una corretta tipizzazione della lesione. Ad eccezione dei rarissimi casi riconosciuti ad uno stadio estremamente iniziale in cui l’intervento chirurgico potrebbe avere un valore curativo, la guarigione definitiva è praticamente sempre affidata ai successivi trattamenti radio-chemioterapici. Il ruolo del chirurgo è, pertanto, limitato all’asportazione del tumore primitivo ed alla stadiazione della malattia. L’estensione dell’exeresi può variare da caso a caso, a seconda delle dimensioni, della sede del tumore e dei rapporti tra le dimensioni della massa neoplastica e il volume della mammella, orientandosi di volta in volta il chirurgo verso una tumorectomia, una quadrantectomia o una mastectomia semplice. La linfectomia, come si è detto, non riverste alcun significato terapeutico e, se necessario, la biopsia linfonodale può avere unicamente un significato di stadiazione.