Il più comune cambiamento nel comportamento alimentare nelle persone anziane è l'anoressia, che rappresenta la causa principale di malnutrizione negli anziani. I principali obiettivi della ricerca sono stati: stimare la prevalenza e le cause di anoressia senile in un campione di soggetti selezionato in reparti ospedalieri. Metodi: quattro differenti Unità hanno collaborato a questo studio. I pazienti sono stati reclutati in reparti di riabilitazione o per acuti. Ogni Unità di ricerca, per la stima della prevalenza di anoressia, ha arruolato tutti i pazienti di età superiore ai 65 ricoverati da aprile 2006 a giugno 2007. Sono stati valutati nei pazienti anoressici e in un campione di soggetti anziani con "normale alimentazione", lo stato sociale, lo stato di salute, lo stato di nutrizione, lo stato funzionale e cognitivo, la depressione, la masticazione, la deglutizione, le funzioni sensoriali, la qualità della vita. Risultati: sono stati selezionati 96 soggetti anoressici in reparti di riabilitazione o per acuti (66 donne; 81,5 ± 7 anni, 30 uomini: 81,8 ± 8 anni). La prevalenza di anoressia nel campione reclutato è risultata pari al 33,3% nelle donne e 26,7% negli uomini. In particolare la prevalenza è risultata maggiore nei soggetti più anziani, che necessitano di essere maggiormente assistiti nell’acquisto e nella preparazione dei cibi. Il quadro clinico è stato caratterizzato da un elevato livello di comorbilità e severità sia negli uomini che nelle donne. Questi soggetti hanno segnalato più frequentemente sintomatologia gastrointestinale (stipsi, dolore epigastrico) mentre nessuna differenza è stata trovata per la qualità della vita, lo stato funzionale e cognitivo. I parametri di valutazione dello stato di nutrizione sono risultati significativamente peggiori nei soggetti anoressici mentre più elevata in questi soggetti è risultata la PCR. L’efficienza masticatoria e deglutitoria è risultata ridotta nei soggetti anoressici, mentre nessuna differenza è stata trovata per le percezioni sensoriali (gusto e olfatto). E’ stato evidenziato un cambiamento nel comportamento alimentare nei soggetti anoressici che penalizza in particolare l’assunzione di alimenti ricchi in proteine e in fibra. Conclusioni: le conseguenze dell'anoressia negli anziani sono gravi potendo influenzare la morbilità, la disabilità, la mortalità e la qualità della vita. E' quindi indispensabile, nell'ambito della valutazione multidimensionale geriatrica, valutare il rischio di malnutrizione ed il comportamento alimentare. E' anche necessario mettere a punto procedure di intervento che tengano conto delle cause dell'anoressia, trattando le disabilità e la comorbilità di base, utilizzando alimenti funzionali e garantendo un adeguato livello di assistenza al momento dell'assunzione del cibo.

Prevalenza dell’anoressia senile nel paziente anziano in ospedale / Donini, Lorenzo Maria; Savina, C; Piredda, M; Cucinotta, D; Fiorito, A; INELMEN E., M; Sergi, G; DOMINGUEZ L., J; Barbagallo, M; Cannella, Carlo. - In: GIORNALE DI GERONTOLOGIA. - ISSN 0017-0305. - STAMPA. - 57:(2009), pp. 116-124.

Prevalenza dell’anoressia senile nel paziente anziano in ospedale

DONINI, Lorenzo Maria;CANNELLA, Carlo
2009

Abstract

Il più comune cambiamento nel comportamento alimentare nelle persone anziane è l'anoressia, che rappresenta la causa principale di malnutrizione negli anziani. I principali obiettivi della ricerca sono stati: stimare la prevalenza e le cause di anoressia senile in un campione di soggetti selezionato in reparti ospedalieri. Metodi: quattro differenti Unità hanno collaborato a questo studio. I pazienti sono stati reclutati in reparti di riabilitazione o per acuti. Ogni Unità di ricerca, per la stima della prevalenza di anoressia, ha arruolato tutti i pazienti di età superiore ai 65 ricoverati da aprile 2006 a giugno 2007. Sono stati valutati nei pazienti anoressici e in un campione di soggetti anziani con "normale alimentazione", lo stato sociale, lo stato di salute, lo stato di nutrizione, lo stato funzionale e cognitivo, la depressione, la masticazione, la deglutizione, le funzioni sensoriali, la qualità della vita. Risultati: sono stati selezionati 96 soggetti anoressici in reparti di riabilitazione o per acuti (66 donne; 81,5 ± 7 anni, 30 uomini: 81,8 ± 8 anni). La prevalenza di anoressia nel campione reclutato è risultata pari al 33,3% nelle donne e 26,7% negli uomini. In particolare la prevalenza è risultata maggiore nei soggetti più anziani, che necessitano di essere maggiormente assistiti nell’acquisto e nella preparazione dei cibi. Il quadro clinico è stato caratterizzato da un elevato livello di comorbilità e severità sia negli uomini che nelle donne. Questi soggetti hanno segnalato più frequentemente sintomatologia gastrointestinale (stipsi, dolore epigastrico) mentre nessuna differenza è stata trovata per la qualità della vita, lo stato funzionale e cognitivo. I parametri di valutazione dello stato di nutrizione sono risultati significativamente peggiori nei soggetti anoressici mentre più elevata in questi soggetti è risultata la PCR. L’efficienza masticatoria e deglutitoria è risultata ridotta nei soggetti anoressici, mentre nessuna differenza è stata trovata per le percezioni sensoriali (gusto e olfatto). E’ stato evidenziato un cambiamento nel comportamento alimentare nei soggetti anoressici che penalizza in particolare l’assunzione di alimenti ricchi in proteine e in fibra. Conclusioni: le conseguenze dell'anoressia negli anziani sono gravi potendo influenzare la morbilità, la disabilità, la mortalità e la qualità della vita. E' quindi indispensabile, nell'ambito della valutazione multidimensionale geriatrica, valutare il rischio di malnutrizione ed il comportamento alimentare. E' anche necessario mettere a punto procedure di intervento che tengano conto delle cause dell'anoressia, trattando le disabilità e la comorbilità di base, utilizzando alimenti funzionali e garantendo un adeguato livello di assistenza al momento dell'assunzione del cibo.
2009
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Prevalenza dell’anoressia senile nel paziente anziano in ospedale / Donini, Lorenzo Maria; Savina, C; Piredda, M; Cucinotta, D; Fiorito, A; INELMEN E., M; Sergi, G; DOMINGUEZ L., J; Barbagallo, M; Cannella, Carlo. - In: GIORNALE DI GERONTOLOGIA. - ISSN 0017-0305. - STAMPA. - 57:(2009), pp. 116-124.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/229900
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