La fluidodinamica computazionale (CFD) è uno strumento estremamente potente, in continua e rapida evoluzione, che consente lo studio dettagliato del moto dei fluidi in geometrie complesse. I risultati ottenibili sono numerosi e dettagliati, comprendendo il campo di velocità, di temperatura e di concentrazioni del fumo e dei gas nell’intero dominio di calcolo tridimensionale, anche in condizioni transitorie. Malgrado le limitazioni che l’utilizzo di questa tecnica può presentare (complessità, necessità di esperienza da parte dell’utilizzatore, incertezza nella modellazione degli aspetti di turbolenza, ad esempio), la potenziale utilità della CFD nella simulazione del campo termofluidodinamico è indubbia, ed è per questo motivo che viene sempre più utilizzata per le valutazioni sia in fase di progetto che di verifica delle problematiche connesse con la ventilazione interna ed esterna degli edifici. L’analisi CFD è stata svolta con l’obiettivo di valutare il campo termofluidodinamico in corrispondenza della facciata di un edificio adibito ad uffici, in condizioni di irraggiamento solare estivo, al fine di valutare in transitorio il campo di velocità (ventilazione) e di temperatura nel volume d’aria compreso fra la facciata dell’edificio e la superficie vetrata esterna, e le temperature delle diverse superfici. Lo studio è stato effettuato confrontando i risultati di due diverse esposizioni della facciata. I risultati ottenuti mostrano come sia possibile una valutazione delle prestazioni del sistema in termini globali, e fanno parte di una più vasta analisi volta a determinare gli effetti di diverse scelte progettuali
Studio termofluidodinamico di una facciata a doppia pelle / Caruso, Gianfranco; DE SANTOLI, Livio. - ELETTRONICO. - (2008). (Intervento presentato al convegno 63° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Palermo nel 23-26 settembre 2008).
Studio termofluidodinamico di una facciata a doppia pelle
CARUSO, Gianfranco;DE SANTOLI, LIVIO
2008
Abstract
La fluidodinamica computazionale (CFD) è uno strumento estremamente potente, in continua e rapida evoluzione, che consente lo studio dettagliato del moto dei fluidi in geometrie complesse. I risultati ottenibili sono numerosi e dettagliati, comprendendo il campo di velocità, di temperatura e di concentrazioni del fumo e dei gas nell’intero dominio di calcolo tridimensionale, anche in condizioni transitorie. Malgrado le limitazioni che l’utilizzo di questa tecnica può presentare (complessità, necessità di esperienza da parte dell’utilizzatore, incertezza nella modellazione degli aspetti di turbolenza, ad esempio), la potenziale utilità della CFD nella simulazione del campo termofluidodinamico è indubbia, ed è per questo motivo che viene sempre più utilizzata per le valutazioni sia in fase di progetto che di verifica delle problematiche connesse con la ventilazione interna ed esterna degli edifici. L’analisi CFD è stata svolta con l’obiettivo di valutare il campo termofluidodinamico in corrispondenza della facciata di un edificio adibito ad uffici, in condizioni di irraggiamento solare estivo, al fine di valutare in transitorio il campo di velocità (ventilazione) e di temperatura nel volume d’aria compreso fra la facciata dell’edificio e la superficie vetrata esterna, e le temperature delle diverse superfici. Lo studio è stato effettuato confrontando i risultati di due diverse esposizioni della facciata. I risultati ottenuti mostrano come sia possibile una valutazione delle prestazioni del sistema in termini globali, e fanno parte di una più vasta analisi volta a determinare gli effetti di diverse scelte progettualiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.