Nella tradizione dell'analisi finaziaria dei bilanci due sono i possibili approcci: quello della comparazione nel tempo dell'azienda con se stessa alla ricerca del trend di sviluppo, e quello della comparazione dell'azienda rispetto alle altre e al mercato globale. Per fare ciò è addirittura superfluo ricordare l'importanza del rispetto assoluto delle convenzioni contabili quale condizione della significatività dell'analisi. Per questo, con lo scopo di applicare tecinche di statistica multivariata che, come noto, operano soltanto sui numeri, si è deciso di analizzare le sole fonti di vigilanza pubblicate dall'annuario dell'associazione delle compagnie di assicurazione ANIA. E' noto che nella letteratura statistica le compononti raramente danno luogo a fattori in qualche modo interpretabili e quindi vengono ritenute più comunemente utili in fase di riduzione degli indicatori che in fase di costruzione dei piani fattoriali. In questo lavoro invece i piani fattoriali presentano un buon grado di identificabilità e permettono di collocare le imprese nel nuovo piano fattoriale dove i tre fattori individuati indicano rispettivamente la gestione economica e la redditività finanziaria dell'impresa, la gestione tecnica e la sinistrosità dell'anno. Il raggiungimento di questo risultato ha permesso di proporre una fra le diverse possibili suddivisioni delle compagnie con la tecnica della cluster analysis per identificare quelle che, in base alle indicazioni del nuovo spazio fattoriale, presentano comportamenti simili.
Una applicazione delle tecniche della statistica multivariata all’analisi di bilancio delle compagnie di assicurazione / Attias, Anna. - STAMPA. - (1994), pp. 1-18.
Una applicazione delle tecniche della statistica multivariata all’analisi di bilancio delle compagnie di assicurazione
ATTIAS, Anna
1994
Abstract
Nella tradizione dell'analisi finaziaria dei bilanci due sono i possibili approcci: quello della comparazione nel tempo dell'azienda con se stessa alla ricerca del trend di sviluppo, e quello della comparazione dell'azienda rispetto alle altre e al mercato globale. Per fare ciò è addirittura superfluo ricordare l'importanza del rispetto assoluto delle convenzioni contabili quale condizione della significatività dell'analisi. Per questo, con lo scopo di applicare tecinche di statistica multivariata che, come noto, operano soltanto sui numeri, si è deciso di analizzare le sole fonti di vigilanza pubblicate dall'annuario dell'associazione delle compagnie di assicurazione ANIA. E' noto che nella letteratura statistica le compononti raramente danno luogo a fattori in qualche modo interpretabili e quindi vengono ritenute più comunemente utili in fase di riduzione degli indicatori che in fase di costruzione dei piani fattoriali. In questo lavoro invece i piani fattoriali presentano un buon grado di identificabilità e permettono di collocare le imprese nel nuovo piano fattoriale dove i tre fattori individuati indicano rispettivamente la gestione economica e la redditività finanziaria dell'impresa, la gestione tecnica e la sinistrosità dell'anno. Il raggiungimento di questo risultato ha permesso di proporre una fra le diverse possibili suddivisioni delle compagnie con la tecnica della cluster analysis per identificare quelle che, in base alle indicazioni del nuovo spazio fattoriale, presentano comportamenti simili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


