Secondo alcuni studi (1,2) l’alessitimia giocherebbe un ruolo significativo nello sviluppo dell’ipertensione essenziale, tuttavia tale relazione è stata evidenziata non considerando il peso dell’età, nonostante quest’ultima presenti una forte relazione sia con l’ipertensione, sia con i tratti alessitimici. Recentemente, analizzando 218 pazienti non sottoposti a trattamento farmacologico per l’ipertensione, non abbiamo evidenziato alcuna relazione tra alessitimia e ipertensione (3); tuttavia, i risultati di questo studio non escludono la possibilità che tale relazione possa essere presente solo quando i livelli di ipertensione sono sufficientemente elevati da richiedere un trattamento farmacologico (TF); pertanto, scopo di questo studio è valutare se i livelli di alessitimia sono maggiori nei pazienti che ricevono un TF per l’ipertensione essenziale, piuttosto che in coloro che non sono trattati farmacologicamente. Hanno partecipato allo studio 324 pazienti (Uomini/Donne= 166/158; età media= 53.42±13.12) con diagnosi di ipertensione essenziale, che hanno compilato la versione italiana della Toronto Alexithymia Scale (TAS-20). Un’ANCOVA Trattamento farmacologico (Si, No) x Genere, che ha considerato come covariata l’età e come variabile dipendente i punteggi totali della TAS-20, ha indicato un effetto principale del Trattamento farmacologico, che ha evidenziato maggiori punteggi nei pazienti con TF (p< . 0004); inoltre, l’interazione Trattamento farmacologico x Genere ha indicato che i tratti alessitimici, nel gruppo TF, sono presenti soprattutto negli uomini (p< .03). Le ANCOVA sulle tre sottoscale della TAS-20 hanno nuovamente evidenziato un effetto principale per il Trattamento farmacologico, che ha indicato che i pazienti con TF, rispetto a quelli non trattati farmacologicamente, presentano maggiori difficoltà nell’identificare (p<.01) e comunicare (p<.04) le emozioni e nel pensiero orientato verso l’esterno (p<.002); in particolare, l’interazione ha indicato che sono gli uomini con TF a presentare maggiori difficoltà nell’identificare le emozioni (p<.01). I risultati evidenziano maggiori tratti alessitimici nei pazienti che ricevono un TF per l’ipertensione essenziale, confermando che la relazione tra alessitimia e ipertensione essenziale è presente solo quando i livelli di quest’ultima sono elevati. Tali risultati suggeriscono l’utilità di sottoporre i pazienti con ipertensione essenziale conclamata e coloro che appaiono predisposti a svilupparla a trattamenti comportamentali rivolti a promuovere le abilità di elaborazione e comunicazione delle emozioni (4).
Alessitimia e ipertensione / Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - 12:(2005), pp. 134-134.
Alessitimia e ipertensione
CASAGRANDE, Maria;MINGARELLI, alessandro;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;BERTINI, Mario
2005
Abstract
Secondo alcuni studi (1,2) l’alessitimia giocherebbe un ruolo significativo nello sviluppo dell’ipertensione essenziale, tuttavia tale relazione è stata evidenziata non considerando il peso dell’età, nonostante quest’ultima presenti una forte relazione sia con l’ipertensione, sia con i tratti alessitimici. Recentemente, analizzando 218 pazienti non sottoposti a trattamento farmacologico per l’ipertensione, non abbiamo evidenziato alcuna relazione tra alessitimia e ipertensione (3); tuttavia, i risultati di questo studio non escludono la possibilità che tale relazione possa essere presente solo quando i livelli di ipertensione sono sufficientemente elevati da richiedere un trattamento farmacologico (TF); pertanto, scopo di questo studio è valutare se i livelli di alessitimia sono maggiori nei pazienti che ricevono un TF per l’ipertensione essenziale, piuttosto che in coloro che non sono trattati farmacologicamente. Hanno partecipato allo studio 324 pazienti (Uomini/Donne= 166/158; età media= 53.42±13.12) con diagnosi di ipertensione essenziale, che hanno compilato la versione italiana della Toronto Alexithymia Scale (TAS-20). Un’ANCOVA Trattamento farmacologico (Si, No) x Genere, che ha considerato come covariata l’età e come variabile dipendente i punteggi totali della TAS-20, ha indicato un effetto principale del Trattamento farmacologico, che ha evidenziato maggiori punteggi nei pazienti con TF (p< . 0004); inoltre, l’interazione Trattamento farmacologico x Genere ha indicato che i tratti alessitimici, nel gruppo TF, sono presenti soprattutto negli uomini (p< .03). Le ANCOVA sulle tre sottoscale della TAS-20 hanno nuovamente evidenziato un effetto principale per il Trattamento farmacologico, che ha indicato che i pazienti con TF, rispetto a quelli non trattati farmacologicamente, presentano maggiori difficoltà nell’identificare (p<.01) e comunicare (p<.04) le emozioni e nel pensiero orientato verso l’esterno (p<.002); in particolare, l’interazione ha indicato che sono gli uomini con TF a presentare maggiori difficoltà nell’identificare le emozioni (p<.01). I risultati evidenziano maggiori tratti alessitimici nei pazienti che ricevono un TF per l’ipertensione essenziale, confermando che la relazione tra alessitimia e ipertensione essenziale è presente solo quando i livelli di quest’ultima sono elevati. Tali risultati suggeriscono l’utilità di sottoporre i pazienti con ipertensione essenziale conclamata e coloro che appaiono predisposti a svilupparla a trattamenti comportamentali rivolti a promuovere le abilità di elaborazione e comunicazione delle emozioni (4).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.