In questo contributo viene presentata la lista delle specie vegetali alloctone più significative tra quelle introdotte dall’uomo nel territorio italiano e presenti allo stato spontaneo. Essa costituisce uno dei principali prodotti del progetto “Flora Alloctone d’Italia” e rappresenta un passo necessario verso la creazione di specifici Piani d’Azione finalizzati ad attività di monitoraggio e controllo. Per la definizione della lista sono state considerate solo le specie di introduzione successiva al 1500 (neofite). Sono stati utilizzati dati su distribuzione e status di naturalizzazione delle specie non native a livello regionale, integrati con informazioni sulle categorie di uso del suolo dei siti di rinvenimento (CORINE Land Cover II-III livello) e sul tipo di impatto esercitato dalle specie secondo le tre categorie socio-economico, sanitario ed ecologico. Tali dati sono stati standardizzati a livello nazionale e interpretati attraverso la ricerca sugli impatti anche a scala internazionale. Una prima analisi ha permesso di estrarre dal totale di 920 neofite indicate per la flora italiana le entità in grado di costituire popolamenti stabili (naturalizzate e invasive) che, allo stato attuale delle conoscenze, rappresentano una minaccia per la salute e le attività dell’uomo nonché per la conservazione della biodiversità (alert list). Successivamente sono state selezionate le specie invasive in almeno una regione italiana il cui impatto di tipo ecologico si manifesta esclusivamente in contesti naturali e/o seminaturali (watch list). Vengono mostrati alcuni dati sintetici riguardanti le caratteristiche biologiche ed ecologiche delle specie della alert e della watch list, oltre a informazioni su modalità di introduzione, area di origine e frequenza nelle regioni biogeografiche.
La watch-list della flora alloctona d’Italia / Pretto, Francesca; Celesti, Laura; Blasi, Carlo. - STAMPA. - (2008), pp. 18-18. (Intervento presentato al convegno 3° Workshop La sfida delle invasioni Biologiche: come rispondere? tenutosi a Siena, Italia nel 11-12 settembre 2008).
La watch-list della flora alloctona d’Italia
PRETTO, FRANCESCA;CELESTI, Laura;BLASI, Carlo
2008
Abstract
In questo contributo viene presentata la lista delle specie vegetali alloctone più significative tra quelle introdotte dall’uomo nel territorio italiano e presenti allo stato spontaneo. Essa costituisce uno dei principali prodotti del progetto “Flora Alloctone d’Italia” e rappresenta un passo necessario verso la creazione di specifici Piani d’Azione finalizzati ad attività di monitoraggio e controllo. Per la definizione della lista sono state considerate solo le specie di introduzione successiva al 1500 (neofite). Sono stati utilizzati dati su distribuzione e status di naturalizzazione delle specie non native a livello regionale, integrati con informazioni sulle categorie di uso del suolo dei siti di rinvenimento (CORINE Land Cover II-III livello) e sul tipo di impatto esercitato dalle specie secondo le tre categorie socio-economico, sanitario ed ecologico. Tali dati sono stati standardizzati a livello nazionale e interpretati attraverso la ricerca sugli impatti anche a scala internazionale. Una prima analisi ha permesso di estrarre dal totale di 920 neofite indicate per la flora italiana le entità in grado di costituire popolamenti stabili (naturalizzate e invasive) che, allo stato attuale delle conoscenze, rappresentano una minaccia per la salute e le attività dell’uomo nonché per la conservazione della biodiversità (alert list). Successivamente sono state selezionate le specie invasive in almeno una regione italiana il cui impatto di tipo ecologico si manifesta esclusivamente in contesti naturali e/o seminaturali (watch list). Vengono mostrati alcuni dati sintetici riguardanti le caratteristiche biologiche ed ecologiche delle specie della alert e della watch list, oltre a informazioni su modalità di introduzione, area di origine e frequenza nelle regioni biogeografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.