La conservazione della biodiversità, in generale, e delle specie rare o minacciate, in particolare, è uno degli obiettivi prioritari della Comunità Scientifica Europea; in tale contesto le strategie di conservazione ex situ rappresentano un valido sostegno alla conservazione in situ, finalizzata a preservare gli habitat attraverso la programmazione di interventi gestionali mirati. Fra le strategie di conservazione ex situ, il potenziamento e l’incremento del numero delle banche del germoplasma (strutture idonee alla conservazione nel lungo tempo di semi, pollini, spore e tessuti meristematici di piante) diventano obiettivi primari delle strategie degli Orti Botanici. In tale ottica, l’Orto Botanico dell’Università Sapienza di Roma conduce ricerche, nell’ambito delle attività della Banca del Germoplasma, finalizzate a sostenere la conservazione ex situ. La Banca del Germoplasma al momento conta circa 800 accessioni. Sono state pianificate ricerche mirate a realizzare una collezione di specie della flora del Lazio, considerando in particolare quelle a rischio degli ambienti umidi, secondo le categorie della lista rossa per il Lazio e in accordo con le direttive IUCN.

Strategie di conservazione all'Orto Botanico di Roma / Fabrini, Giuseppe; Gratani, Loretta. - In: INFORMATORE BOTANICO ITALIANO. - ISSN 0020-0697. - STAMPA. - 37:(2005), pp. 432-433. (Intervento presentato al convegno 100° Congresso della Società Botanica Italiana - Le Scienze Botaniche nel XXI secolo tenutosi a Roma nel 20-23 Settembre 2005).

Strategie di conservazione all'Orto Botanico di Roma.

FABRINI, Giuseppe;GRATANI, Loretta
2005

Abstract

La conservazione della biodiversità, in generale, e delle specie rare o minacciate, in particolare, è uno degli obiettivi prioritari della Comunità Scientifica Europea; in tale contesto le strategie di conservazione ex situ rappresentano un valido sostegno alla conservazione in situ, finalizzata a preservare gli habitat attraverso la programmazione di interventi gestionali mirati. Fra le strategie di conservazione ex situ, il potenziamento e l’incremento del numero delle banche del germoplasma (strutture idonee alla conservazione nel lungo tempo di semi, pollini, spore e tessuti meristematici di piante) diventano obiettivi primari delle strategie degli Orti Botanici. In tale ottica, l’Orto Botanico dell’Università Sapienza di Roma conduce ricerche, nell’ambito delle attività della Banca del Germoplasma, finalizzate a sostenere la conservazione ex situ. La Banca del Germoplasma al momento conta circa 800 accessioni. Sono state pianificate ricerche mirate a realizzare una collezione di specie della flora del Lazio, considerando in particolare quelle a rischio degli ambienti umidi, secondo le categorie della lista rossa per il Lazio e in accordo con le direttive IUCN.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/214821
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