Le intersezioni ferroviarie/stradali rappresentano dei punti di pericolo non sempre eliminabili. Molte amministrazioni ferroviarie e nazionali, pertanto, sono impegnate in una valutazione e riduzione dei rischi ai passaggi a livello. L’integrazione delle reti e l’interoperabilità di esercizio sono però vincolati al rispetto di standard di sicurezza. Il progetto SELCAT attraverso l’analisi dello “stato dell’arte”, delle tecnologie avanzate e lo sviluppo di una metodologia di valutazione, ha avuto il compito di fornire le linee guida per la redazione delle attività di ricerca del 7° Programma Quadro, per la redazione di nuovi standard normativi ed infine per individuare le strategie per un integrazione delle azioni da intraprendere in ambito stradale e ferroviario per l’incremento della sicurezza.
L’attività di ricerca e sviluppo per la sicurezza dei passaggi a livello: il progetto SELCAT / Ricci, Stefano; Baldasarra, A; Hantak, H; Impastato, S; Slovak, R.. - STAMPA. - (2009), pp. 157-166. (Intervento presentato al convegno Sicurezza ed Esercizio Ferroviario: sviluppi attuali e prospettive della ricerca tenutosi a Roma nel 20 marzo 2009).
L’attività di ricerca e sviluppo per la sicurezza dei passaggi a livello: il progetto SELCAT
RICCI, Stefano;
2009
Abstract
Le intersezioni ferroviarie/stradali rappresentano dei punti di pericolo non sempre eliminabili. Molte amministrazioni ferroviarie e nazionali, pertanto, sono impegnate in una valutazione e riduzione dei rischi ai passaggi a livello. L’integrazione delle reti e l’interoperabilità di esercizio sono però vincolati al rispetto di standard di sicurezza. Il progetto SELCAT attraverso l’analisi dello “stato dell’arte”, delle tecnologie avanzate e lo sviluppo di una metodologia di valutazione, ha avuto il compito di fornire le linee guida per la redazione delle attività di ricerca del 7° Programma Quadro, per la redazione di nuovi standard normativi ed infine per individuare le strategie per un integrazione delle azioni da intraprendere in ambito stradale e ferroviario per l’incremento della sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.