ABSTRACT Barbara Ronchetti, Il treno-mondo di Chlebnikov tra natura e lingua. Il saggio offre una prima ricostruzione delle immagini ferroviarie, contenute nell’opera di Velimir Chlebnikov, insolito e stralunato poeta della stagione russa d’avanguardia. L’autrice prende in considerazione 15 opere, composte in un arco temporale che va dal 1909 al 1921, appartenenti a generi diversi (poemi, versi, prosa, manifesto, saggistica, autobiografia). Attraverso l’analisi dei testi, studiati nella cornice dell’intera produzione chlebnikoviana e sullo sfondo della tradizione letteraria, il treno si rivela un’immagine vigorosa e consistente dell’universo poetico ed estetico di Chlebnikov. La locomotiva di fuoco si coniuga con la ricerca di armonia fra passato e futuro, fra natura e tecnica, albero e treno. La geografia del tempo, che il poeta vorrebbe regolare secondo leggi matematiche, si intreccia con le vie arboree e le strade ferrate, permettendo di tracciare percorsi impossibili nella natura reale. Poeta inventore, girovago erudito, Chlebnikov coglie, attraverso la parola, la possibilità d’unione fra opposti e il treno da lui cantato assume i tratti della nuova lingua universale grazie alla quale i convogli sradicati dalle bufere del presente potranno tornare a “sfrecciare nel cielo”.
Il treno-mondo di Chlebnikov fra natura e lingua / Ronchetti, Barbara. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. 153-180. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Internazionale. Da Ulisse a ... Il viaggio in treno tra quotidianità e sogno tenutosi a Imperia-Sanremo nel 5-7 ottobre 2006).
Il treno-mondo di Chlebnikov fra natura e lingua
RONCHETTI, Barbara
In corso di stampa
Abstract
ABSTRACT Barbara Ronchetti, Il treno-mondo di Chlebnikov tra natura e lingua. Il saggio offre una prima ricostruzione delle immagini ferroviarie, contenute nell’opera di Velimir Chlebnikov, insolito e stralunato poeta della stagione russa d’avanguardia. L’autrice prende in considerazione 15 opere, composte in un arco temporale che va dal 1909 al 1921, appartenenti a generi diversi (poemi, versi, prosa, manifesto, saggistica, autobiografia). Attraverso l’analisi dei testi, studiati nella cornice dell’intera produzione chlebnikoviana e sullo sfondo della tradizione letteraria, il treno si rivela un’immagine vigorosa e consistente dell’universo poetico ed estetico di Chlebnikov. La locomotiva di fuoco si coniuga con la ricerca di armonia fra passato e futuro, fra natura e tecnica, albero e treno. La geografia del tempo, che il poeta vorrebbe regolare secondo leggi matematiche, si intreccia con le vie arboree e le strade ferrate, permettendo di tracciare percorsi impossibili nella natura reale. Poeta inventore, girovago erudito, Chlebnikov coglie, attraverso la parola, la possibilità d’unione fra opposti e il treno da lui cantato assume i tratti della nuova lingua universale grazie alla quale i convogli sradicati dalle bufere del presente potranno tornare a “sfrecciare nel cielo”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.