La presenza di un’infrastruttura stradale e il relativo traffico veicolare contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento dell’ambiente idrico superficiale, sia diffuso che puntuale. Per un’infrastruttura, sia viaria che ferroviaria, quindi, assume particolare rilievo l’interazione dell’opera con la componente “acqua” superficiale e profonda, nei suoi aspetti qualitativi e quantitativi. Le infrastrutture di trasporto di una certa rilevanza sono soggette a Valutazione di Impatto Ambientale ai fini dell’inserimento dell’opera con il minor impatto possibile sulle diverse componenti ambientali. Un’indagine sugli Studi di Impatto Ambientale (SIA), prodotti per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale a livello nazionale, ha mostrato, come l’analisi degli aspetti ambientali di un progetto sulla componente idrica risulta spesso approssimativa o semplicemente accennata. L’articolo presenta i risultati di uno studio preliminare, e ancora in essere, volto ad indagare le ragioni di tale carenza e a proporre una soluzione, utilizzando una metodologia a supporto dell’esame della componente idrica negli Studi di Impatto Ambientale per le opere viarie. Si è cercato di individuare gli elementi utili da prendere in considerazione, nella stesura di uno Studio di Impatto Ambientale (SIA), relativamente ai seguenti aspetti: 1. applicazione delle normative vigenti relative alla tutela delle acque e all’uso sostenibile della risorsa idrica; 2. indagine sulle caratteristiche e i requisiti che contribuiscono a definire lo Stato di un corpo idrico superficiale per la definizione del quadro ambientale di riferimento; 3. ricognizione di metodi e strumenti a supporto dell’analisi degli impatti connessi con la realizzazione di un’opera, con specifico riferimento, laddove possibile, alla trattazione della componente idrica. In particolare, viene descritta una metodologia di semplice applicabilità per la valutazione della significatività degli impatti prodotti da un’opera viaria su un corpo idrico superficiale.

Le acque superficiali negli Studi di Impatto Ambientale delle infrastrutture viarie / C., Cellamare; R., Levizzari; M., Litido; Pasca, Monica; S., Sgroi; L. STANTE, E. TESINI. - STAMPA. - I:(2010), pp. 131-151. (Intervento presentato al convegno Le acque di superficie e sotterranee e le infrastrutture di trasporto tenutosi a Roma nel 6-7 maggio 2010).

Le acque superficiali negli Studi di Impatto Ambientale delle infrastrutture viarie

PASCA, Monica;
2010

Abstract

La presenza di un’infrastruttura stradale e il relativo traffico veicolare contribuiscono in maniera significativa all’inquinamento dell’ambiente idrico superficiale, sia diffuso che puntuale. Per un’infrastruttura, sia viaria che ferroviaria, quindi, assume particolare rilievo l’interazione dell’opera con la componente “acqua” superficiale e profonda, nei suoi aspetti qualitativi e quantitativi. Le infrastrutture di trasporto di una certa rilevanza sono soggette a Valutazione di Impatto Ambientale ai fini dell’inserimento dell’opera con il minor impatto possibile sulle diverse componenti ambientali. Un’indagine sugli Studi di Impatto Ambientale (SIA), prodotti per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale a livello nazionale, ha mostrato, come l’analisi degli aspetti ambientali di un progetto sulla componente idrica risulta spesso approssimativa o semplicemente accennata. L’articolo presenta i risultati di uno studio preliminare, e ancora in essere, volto ad indagare le ragioni di tale carenza e a proporre una soluzione, utilizzando una metodologia a supporto dell’esame della componente idrica negli Studi di Impatto Ambientale per le opere viarie. Si è cercato di individuare gli elementi utili da prendere in considerazione, nella stesura di uno Studio di Impatto Ambientale (SIA), relativamente ai seguenti aspetti: 1. applicazione delle normative vigenti relative alla tutela delle acque e all’uso sostenibile della risorsa idrica; 2. indagine sulle caratteristiche e i requisiti che contribuiscono a definire lo Stato di un corpo idrico superficiale per la definizione del quadro ambientale di riferimento; 3. ricognizione di metodi e strumenti a supporto dell’analisi degli impatti connessi con la realizzazione di un’opera, con specifico riferimento, laddove possibile, alla trattazione della componente idrica. In particolare, viene descritta una metodologia di semplice applicabilità per la valutazione della significatività degli impatti prodotti da un’opera viaria su un corpo idrico superficiale.
2010
Le acque di superficie e sotterranee e le infrastrutture di trasporto
acque superficiali; studi di impatto ambientale; infrastrutture
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Le acque superficiali negli Studi di Impatto Ambientale delle infrastrutture viarie / C., Cellamare; R., Levizzari; M., Litido; Pasca, Monica; S., Sgroi; L. STANTE, E. TESINI. - STAMPA. - I:(2010), pp. 131-151. (Intervento presentato al convegno Le acque di superficie e sotterranee e le infrastrutture di trasporto tenutosi a Roma nel 6-7 maggio 2010).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/209883
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